Tutto e il suo esatto contrario. Normale, quasi scontato nel campo delle indiscrezioni. Così, se prima un report aveva prefigurato un taglio del 10% sugli ordini per i nuovi Melafonini, previsti per settembre, ne arriva un altro diametralmente opposto.
Il primo ad innescare la miccia, era stato DigiTimes, secondo cui Apple starebbe tagliando gli ordini di iPhone 14 del 10%, nonostante si aspetti una forte domanda per il suo rilascio. Il problema sarebbe iniziato quando il fornitore di Apple TSMC ha chiesto a tre clienti principali di modificare i propri ordini, peggiorando la situazione dei semiconduttori.
Con le continue carenze, questi clienti non potevano continuare a lavorare come al solito. Tuttavia, le prospettive dovrebbero migliorare nel tempo poiché TSMC rimane ottimista per il resto dell’anno. DigiTimes aveva anche menzionato come gli ordini per l’iPhone 14 dovrebbero rientrare nelle aspettative del fornitore.
Sono mesi che si susseguono notizie riguardanti gli iPhone 14. Chi mette in luce il processore, chi il comparto fotografico, chi ha dato anticipazioni sull’odiato notch (quella bruttissima tacca che dovrebbe sparire, ma solo nella prossime versione Pro) e chi si è focalizzato sulla batteria. D’altronde gli opposti si attraggono.
Se DigiTimes è convinto di questi tagli, c’è chi dice no. Ed è una voce altrettanto autorevole, quello dell’analista Apple Ming-Chi Kuo. Che ha riferito che la domanda per l’iPhone 14 in Cina sarà maggiore rispetto alla linea di iPhone 13.
Secondo Kuo, le spedizioni resteranno esattamente come nelle previsioni: “I piccoli aggiustamenti di Apple alle previsioni di spedizione dell’iPhone sono comuni – spiega via social – includono nuovi modelli prima della produzione di massa”. Kuo segue un’altra strada, convinto delle sue informazioni.
“Apple – cinguetta sempre Kuo – in genere non modifica drasticamente le previsioni di spedizione dei nuovi iPhone fino a quando non rilascia i nuovi modelli e non conferma l’effettiva domanda/feedback del mercato”. Anche se ci fosse un problema nella catena di approvvigionamento, causa un cambiamento significativo nel piano di spedizione dei nuovi iPhone prima della produzione di massa, l’unica conseguenza in testa al colosso di Cupertino, il celeberrimo piano B, sarebbe quello di posticipare gli ordini, piuttosto che tagliarli definitivamente.
Concetti molto diversi fra DigiTimes e Kuo: chi avrà ragione. A questo punto, poco importa visto l’avvicinarsi dell’evento, prestito per settembre inoltrata. Per il resto, si dovrebbe sapere tutto o quasi.
Il nuovo iPhone 14 (nome in codice D27 e D28) sarà disponibile nelle versioni da 6,1 pollici e 6,7 pollici, mentre i modelli Pro (nome in codice D73 e D74) potrebbero essere leggermente più alti per ospitare il nuovo notch, piccolo quanto una pillola. A15 Bionic per iPhone 14, A16 Bionic per iPhone 14 Pro. La grande novità è il sensore principale da 48 MP per iPhone 14 Pro, il più grande aggiornamento di Apple della fotocamera frontale degli ultimi anni.
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