Le recenti modifiche apportate da Apple per quanto riguarda annunci dell’App Store potrebbero sollevare molte preoccupazioni sulla privacy. Un tweet credibile di due sviluppatori e ricercatori di sicurezza, in due continenti differenti, con tanto di video caricato, gettano dubbi sull’operato del colosso di Cupertino, in tema di privacy.
Apple ha sempre sostenuto la privacy come un “diritto umano”, mentre all’azienda non è mai piaciuta l’idea di avere pubblicità sulle sue piattaforme.
Ma poiché l’App Store ora sta ricevendo nuovi posizionamenti di annunci, alcune persone si sono preoccupate di come potrebbero cambiare le politiche dell’azienda. La conferma arriva anche dall’autorevole 9to5mac. La scoperta che avrebbero fatti i due sviluppatori e ricercatori di sicurezza, a prescindere da cosa ne pensa Apple, allarma. O quanto meno fa riflettere, perché la conclusione che il gigante californiano potrebbe tenere traccia di tutto ciò che un utente fa durante la navigazione nell’App Store, non è che sia una cosa che faccia proprio piacere.
Una nuova indagine antitrust all’orizzonte?
I due sviluppatori avrebbero scoperto che iOS invia ad Apple un registro dettagliato di come gli utenti interagiscono con l’App Store. L’accusa sarebbe quella che la società il cui CEO è Tim Cook, l’erede di Steve Jobs, avrebbe monitorato le azioni degli utenti all’interno dell’App Store dal rilascio di iOS 14.6 nel maggio 2021. È interessante notare che, come notato da José Adorno di BGR, Apple ha introdotto la funzione Trasparenza del tracciamento delle app, un mese prima, con il rilascio di iOS 14.5.
Si entra così in un campo inesplorato, perché tecnicamente non c’è una spiegazione alla fine su come Apple utilizzi questi dati, ma sembra che da Cupertino stiano ancora tracciando gli utenti mentre navigano nell’App Store. Anche se Apple potrebbe affermare che i dati raccolti non sono condivisi con terze parti, ciò sembra piuttosto controverso poiché lo stesso gigante californiano ha creato barriere per rendere più difficile per le terze parti tracciare gli utenti iOS, il che ha influenzato le piattaforme pubblicitarie di Google e Meta.
Ebbene, secondo Mysk, questo il nome dell’account dei due sviluppatore e ricercatori di sicurezza di cui non si è a conoscenza, per il momento, del loro nome, i dati dell’App Store verrebbero inviati ad Apple anche quando l’opzione “Annunci personalizzati” è disattivata. Il mese scorso Apple ha introdotto nuovi posizionamenti di annunci nell’App Store. Mentre in precedenza gli sviluppatori potevano promuovere le loro app solo nella ricerca nell’App Store, ora possono anche pagare per mostrare le loro app nelle pagine delle app e nella scheda “Oggi”.
Molti utenti hanno già criticato Apple per aver mostrato contenuti irrilevanti o eticamente discutibili, come app di casinò e incontri, e da Cupertino hanno sospeso temporaneamente gli annunci per queste app, ma non è chiaro cosa accadrà dopo, soprattutto bisognerà capire se ci sono gli estremi per attivare una nuova indagine antitrust.