Le previsioni della compagnia di analisi appFigures dicono che le applicazioni dell’Apple Watch potrebbero arrivare a 100 mila entro la fine del 2016.
Il primo Watch della Apple, giunto in mano agli acquirenti solo il 24 aprile, ha già a disposizione oltre 3000 applicazioni, cioè 3 volte di più rispetto alle 1000 App che il CEO Tim Cook aveva garantito lo scorso marzo in una nota in cui parlava del lancio sul mercato del Watch.
Questo numero di applicazioni è davvero cospicuo, comparato con quello delle app disponibili per i dispositivi Gear di Samnsung, circa 3000, ma sviluppate dopo un anno e mezzo dal lancio, in attesa del nuovo Orbis, un dispositivo indossabile dalla forma tonda.
Le previsioni della compagnia di analisi appFigures dicono che le applicazioni dell’Apple Watch potrebbero arrivare a 100 mila entro la fine del 2016.
L’ arrivo dell’Apple Watch in Italia è programmato per il 22 maggio con l’inizio dei pre-ordini lo stesso giorno, ma secondo indiscrezioni, i pre-ordini dell’Apple Watch potrebbero iniziare già l’8 maggio e, come per gli altri 9 Paesi, le prenotazioni in Italia potranno avvenire solo online e con spedizione direttamente a casa. Naturalmente ci sarà la possibilità di provarlo nei negozi Apple Store italiani, però non si potrà acquistare direttamente nei negozi. Questa informazione non è ufficiale, ma una soffiata da prendere con cautela in attesa di eventuali delucidazioni da parte del produttore.
L’Apple Watch è il primo dispositivo importante introdotto con Tim Cook al comando della società; Carl Howe, il capo di Think Big Analytics, sostiene che, a poco più di due settimane dall’avvio degli ordini, la Apple avrebbe già venduto 3 milioni di unità e che Quanta, l’azienda produce gli Apple Watch per conto di Apple, produrrà ben 2 milioni di orologi al mese tra maggio e giugno, una produzione che non sarà sufficiente a soddisfare la domanda.
Secondo il parere di Angelo Zino, analista di S&P Capital IQ, c’è da aspettarsi che Apple riuscirà a vendere 10 milioni di Watch in tutto l’arco di quest’anno.
Per quanto riguarda i 3 modelli di Apple Watch, essi si differenziano tra di loro soprattutto per l’involucro esterno, mentre il software e l’hardware interni sono identici. Il margine di guadagno dell’Apple Watch Edition, che sarebbe il più costoso, è quindi molto più grande rispetto al modello Sport, il più economico. Le previsioni dicono infatti che la Apple guadagnerà di più dalle vendite degli Apple Watch Edition rispetto all’Apple Watch Sport, sebbene di quest’ultimo saranno vendute più unità.
Slice Intelligence afferma che negli USA ben 957.000 persone hanno pre-ordinato lo SmartWatch nella sola giornata di Venerdì 10 Aprile, spendendo una media di 503 dollari per ogni orologio e che circa il 62% hanno acquistato il modello Sport. Chi ha comprato l’Apple Watch Sport ha speso mediamente 382 dollari; chi ha acquistato il modello di fascia media, l’Apple Watch, ha speso 707 dollari. I prezzi per gli orologi di Apple partono da 349 dollari e possono arrivare fino a 17 mila dollari. C’è poi da considerare il prezzo di un nuovo iPhone, senza il quale il Watch sarebbe praticamente inutilizzabile.
Apple Watch avrà comunque successo, anche solo per essere il primo wearable Apple; è però molto importante associare al dispositivo, grazie alle sue funzioni smart, un assortimento di applicazioni molto vasto che possa offrire agli utilizzatori sempre più motivazioni per acquistare il dispositivo.