Emergono schiarite importanti sul futuro di Apple Watch 7 dopo le ipotesi pessimistiche rilanciate nei giorni scorsi. 
Qualche giorno addietro abbiamo riportato notizie non troppo positive in merito all’uscita di Apple Watch 7, complice l’emersione di alcune problematiche relative alla produzione dello smartwatch e, in particolare, del pannello OLED G6. In quella circostanza, si erano paventate due possibili conseguenze destinate ad impattare la “sete” di acquisto dei consumatori interessati al dispositivo: rinvio della data di presentazione – ipotesi invero blanda e poco credibile – oppure poca disponibilità di scorte nella prima tornata di commercializzazione.
Apple Watch 7, pochi giorni prima dell’avvio della produzione di massa
Fortunatamente, la questione sembrerebbe tutt’altro che pessimistica. Come riferito dall’analista Ming-Chi Kuo nell’ultima nota indirizzata agli investitori, pare che i problemi di approvvigionamento – che hanno per l’appunto messo in crisi i propositi di Apple – sarebbero stati risolti. Secondo le fonti dell’analista, il gigante della mela darà avvio alla produzione di massa tra qualche giorno e ci vorrà del tempo prima che le prime unità vengano distribuite ai negozi.
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L’intoppo a cui Apple avrebbe dovuto far fronte ha determinato un allungamento dell’originaria data di disponibilità sul mercato del nuovo Apple Watch 7. Le prime spedizioni dovrebbero iniziare a fine settembre, dunque il debutto commerciale del rinnovato smartwatch della “mela” – quest’anno impreziosito dal design rinnovato e dal nuovo pannello OLED G6, l’elemento per inciso che più ha messo in crisi la produzione dell’orologio “intelligente” – dovrebbe pertanto coincidere ad ottobre.
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Nessun dubbio, dunque, sulla presentazione di Apple Watch 7 durante il ricco keynote in programma martedì prossimo. Tim Cook e soci annunceranno il nuovo modello – e tutte le novità distintive, quest’anno ancorate al solo design – assieme alla serie iPhone 13, ma per la disponibilità effettiva si dovrà pazientare soltanto per qualche settimana. Nulla di trascendentale dopo le ipotesi pessimistiche dei giorni scorsi, che avevano messo in dubbio il futuro di uno smartwatch che vuole continuare a far la voce grossa sul mercato, replicando (se non addirittura migliorando) il successo dei modelli di scorsa generazione.