Installate il nuovo aggiornamento per Apple Watch distribuito ad inizio settimana: c’è un grosso problema alla sicurezza.
Apple ha rilasciato nei giorni scorsi il nuovo watchOS 7.6.1, ultima versione del sistema operativo installato dentro all’Apple Watch. Un software passato apparentemente in secondo piano ma che invece assume un’importanza a dir poco cruciale per via della scoperta di un grave bug alla sicurezza.
Non si tratta di un problema di poco conto e a dircelo è la stessa azienda americana, che sta caldamente invitando i possessori dello smartwatch a installare l’ultimo aggiornamento di sistema. In particolare, un bug denominato “IOMobileFrameBuffer” potrebbe essere sfruttato attivamente dai più malintenzionati per scaricare sull’indossabile delle speciali applicazioni aventi lo scopo di eseguire codice arbitrario con i privilegi del kernel. Cosa significa tutto questo? Detto in modo più semplice, un utente esperto d’informatica potrebbe avere accesso completo allo smartwatch, controllandone a distanza le operazioni: lettura delle notifiche, della posizione GPS e quant’altro possa compromettere la sicurezza dei dati sensibili dei consumatori.
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IOMobileFrameBuffer presente su Apple Watch, iPhone e iPad
Apple è già a conoscenza del bug “IOMobileFrameBuffer” ed è per questo che l’azienda statunitense si è precipitata a rilasciare watchOS 7.6.1. Che non passerà alla storia per aggiunte e funzionalità inedite, ma avrà invece il pregio di cestinare un difetto a dir poco irrimediabile per la sicurezza. L’aggiornamento ha un peso specifico di 64,6 megabyte è stato sviluppato per tutti gli Apple Watch supportati, vale a dire quelli dal modello Series 3 e superiori. Per scaricarlo sarà sufficiente aprire l’app Watch installata sull’iPhone, cliccare su Generale, accedere alla voce “Aggiornamento software” ed attendere il completamento della procedura.
Ricordiamo che l’installazione del prezioso firmware è subordinata a due condizioni: l’Apple Watch dev’essere collegato al proprio alimentatore (ed avere almeno il 50% di autonomia), nonché essere abbinato all’iPhone tramite rete Wi-Fi.
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Quella di Apple Watch non è, ad ogni buon conto, l’unica vulnerabilità corretta dal gigante di Cupertino. All’inizio di questa settimana è stato infatti rilasciato iOS 14.7.1 (e l’annessa controparte iPadOS 14.7.1) avente lo scopo di archiviare il medesimo bug ribattezzato come “IOMobileFrameBuffer”.