Arriva il nuovo iPhone ma manca una funzione importantissima: la scelta di Apple fa discutere

Apple introduce sul mercato l’iPhone 16e, modello budget dello smartphone ammiraglio ma non passa inosservata l’assenza di una funzione di ricarica essenziale. Si tratta di una scelta cosciente di Apple?

Apple è una delle società tech che più di altre, è in grado di catalizzare l’attenzione ogni volta che una nuova tecnologia viene introdotta o quando un nuovo dispositivo arriva sul mercato. Vista la sua storia e il suo prestigio, tutti i fan dei prodotti dell’azienda, non vedono l’ora di scavare a fondo ogni singolo prodotto, per scoprirne tutte le peculiarità. A volte capita però, che le sorprese non siano del tutto gradite.

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Arriva il nuovo iPhone ma manca una funzione importantissima: la scelta di Apple fa discutere (cellulari.it)

Nell’ultimo periodo, Apple ha infatti accusato dei colpi d’arresto, su alcune tecnologie che avrebbero dovuto dare un apporto positivo al futuro dell’azienda e ai suoi prodotti, uno su tutti Apple Intelligence. La fallimentare IA migliorata di Apple, ha gettato delle ombre sugli ultimi prodotti in uscita e, adesso, un’ulteriore assenza e la consequenziale spiegazione di Apple, fanno storcere il naso ai fan.

iPhone 16e senza MagSafe: scelta azzeccata o mancanza inaccettabile?

In tantissimi, tra fan e non dell’azienda di Cupertino, attendevano l’arrivo sul mercato di iPhone 16e. Questo veniva proposto come un modello entry-level, che a un prezzo budget di 729 euro,a vrebbe dovuto proporre la solita qualità Apple, con qualche caratteristica di minor impatto rispetto ai modelli più blasonati. Tra le varie assenze però, quella che più di altre sta facendo discutere, riguarda una modalità di ricarica. 

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iPhone 16e senza MagSafe: scelta azzeccata o mancanza inaccettabile? (cellulari.it)

La tecnologia MagSafe infatti, sarà assente sugli iPhone 16e e la spiegazione di Apple, riguarderebbe il fatto che, secondo i dati raccolti negli anni, il target di riferimento di questo tipo di smartphone sarebbe ancora molto legato alla ricarica tramite cavo. La ricarica wireless e, appunto, la magsafe (il famoso sistema magnetico) sono stati considerati sistemi evitabili, per riuscire a calare ancora di più sul prezzo finale al pubblico.

Dopo l’annuncio dell’esclusione della tecnologia MagSafe, tanti appassionati di tecnologia avevano dedotto che questa potesse essere legata al nuovo modem C1, sviluppato da Apple. Quest’ipotesi è stata poi scartata, dato che i test hanno dimostrato la piena compatibilità. Tutto sarebbe dunque legato a una questione di vendibilità: andando a togliere funzioni superflue, Apple si potrà permettere di competere su un mercato, quello dei medi di gamma, che solitamente non le è tanto appartenuto.

E se già gli analisti del settore, John Gruber di Daring Fireball, lodano la mossa dell’azienda, in ottica di pensare alle tasche dei consumatori tramite l’eliminazione di una funzione superflua, per il target di riferimento, c’è chi già pensa a come attrezzarsi con custodie di terze parti con magneti integrati, per avere comunque l’esperienza della ricarica magnetica.

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