Apple si prepara a diventare anche una banca. No, non è uno scherzo ma l’ultima novità alla quale sta lavorando l’OEM di Cupertino per i prossimi anni. Ecco in che modo dovrebbe funzionare il tutto
Nel corso degli ultimi anni, Apple ha saputo espandere il proprio impero ed imporsi come marchio di riferimento per diversi settore. Oltre agli iPhone, agli iPad e ai Mac, sono diventati oggetti di culto anche i vari Apple Watch, AirPods, Apple TV e chi più ne ha più ne metta.
L’idea dell’azienda californiana è ovviamente quella di non fermarsi, anzi. Ci sono diversi progetti ambiziosi in ballo, e alcuni potrebbero diventare realtà già nei prossimi mesi. Uno su tutti: diventare una banca. Avete letto bene, l’azienda tech numero uno al mondo vuole offrire una soluzione in più ai propri clienti.
Banca Apple, l’ultima novità pensata dall’azienda è incredibile
Avreste mai pensato che Apple sarebbe potuta diventare una banca? Proprio poco fa, l’azienda californiana ha annunciato un nuovo strumento di risparmio, ossia la Apple Card. Si tratta dell’ennesimo strumento lanciato dall’OEM di Cupertino e che andrà a configurarsi con tutti i servizi finanziari che ad oggi sono messi a disposizione degli utenti.
Il conto di risparmio ad alto rendimento arriva in collaborazione con la Goldman Sachs, una delle più importanti banche d’affari del mondo. La sua disponibilità è fissata già nei prossimi mesi, e sarà possibile trovarla direttamente nell’app Wallet di tutti coloro che vivono negli Stati Uniti e sfruttano una Apple Card ogni giorno.
L’idea è di consentire ai consumatori di risparmiare i propri Daily Cash, ossia uno strumento di cashback che va dall’1% al 3% sul totale della spesa. Questo è solo l’ultimo degli strumenti finanziari che l’azienda ha messo a disposizione degli utenti americani. C’è per esempio anche Apple Pay Later, una sorta di Klarna che permette di suddividere un pagamento in quattro rate senza interessi.
Una volta attivato il tutto, chi aderirà ad Apple Card potrà ottenere il 3% di rimborso sugli acquisti effettuati tramite Apple Pay con alcuni partner selezionati come Uber, Walgreens, Nike, T-Mobile e Exxoon Mobil. Si va poi a scendere di percentuale per tutti gli altri acquisti. Al momento non sono previste novità di questo genere nel resto del mondo, ma chissà che il successo dell’iniziativa non possa spingere Apple a muoversi anche su suolo europeo.