Dall’India arriva lo smartphone che profuma, una rivoluzione che nessuno si aspettava. La domanda però è solo una: ci serviva davvero?
L’azienda si chiama Infinix e decide di lanciare sul mercato un nuovo device mobile che però ha delle caratteristiche alquanto discutibili.
Il modello si chiama Infinix Note 50s ed è considerato il primo smartphone “profumato” al mondo. Una curiosità che sicuramente è destinata a morire su sé stessa, ma che fa riflettere e lascia anche un po’ senza parole. Vogliamo dunque approfondire il discorso di fronte a un nuovo modello che rischia anche di creare qualche punto di domanda.
Il debutto di questo modello è fissato per il 18 aprile e al momento circoscritto all’India. La peculiarità sarà questo profumo “Scent-tech” che di fatto è una fragranza rilasciata dalla cover nel retro del modello. Grazie a una particolare tecnologia di microincapsulamento le molecole del profumo rimangono intrappolate e vengono rilasciate gradualmente attraverso questo retro che è realizzato in finta pelle.
Viene anticipato che la fragranza dovrebbe essere leggera e durare non più di sei mesi, andando dunque a esaurirsi una volta che passa il tempo dall’acquisto. Questo dipenderà dalle condizioni ambientali, tra temperatura e umidità, e anche dalle modalità di utilizzo dello stesso smartphone.
Infinix Note 50s 5G, tutto quello che c’è da sapere
L’Infinix Note 50s 5G, lo smartphone “profumato”, sarà disponibile in tre differenti colorazioni, ma solamente quella Marine Drift Blue sarà profumata. Il prezzo dovrebbe aggirarsi poco sopra i 200 euro andando a collocarsi di diritto in quella che è nota come fascia media.
L’azienda che produce questo smartphone non è nuova di stranezze, basti pensare che non moltissimo tempo fa ha lanciato sul mercato lo smartphone con il pannello solare integrato che dunque si ricarica grazie alla stessa luce del sole. Mentre poco prima era stato presentato un concept di smartphone tri-fold.
Insomma un’azienda con una fantasia davvero enorme per cercare di fare affari e di portare sul mercato qualcosa di differente dagli altri. A vedere così però sembrano tutte idee con poco mercato e che non hanno, nonostante l’evidente originalità, la possibile di imporsi sul mercato grazie a intuizioni particolari o colpi di scena in grado di spiazzarci.
Fatto sta però che la notizia ha iniziato a circolare su tutta la rete e ha creato anche un po’ di confusione. E chissà che non si possa pensare a un futuro anche in Italia per questa idea con lo smartphone che però al momento sarà lanciato, come detto, solo in India.