Attenzione alle notifiche di Facebook, visto che anche dietro queste si cela una nuova truffa. Sono diverse le vittime: come difendersi.
Oramai in rete la truffa è sempre dietro l’angolo e potremmo essere raggirati anche su Facebook a questo passaggio. In queste ore un raggiro è sempre più frequente e mette in serio rischio i vostri dati. Andiamo a vedere di cosa si tratta e come fare. 
Oramai nell’era di internet ci capita sempre di più di essere a rischio truffa. Oramai gli escamotage degli hacker sono davvero parecchi. Inoltre sono sempre di più gli utenti che sono in pericolo, visto che nessun servizio è sicuro al 100%. Negli ultimi mesi abbiamo avuto modo di parlare di truffe per gli utenti di PosteItaliane oppure anche tramite WhatsApp. Il tutto si basava su comunicazioni fasulle in grado di ingannare l’utente più ingenuo andando quindi a rubare dati sensibili e credenziali bancarie.
Adesso però gli hacker sembrerebbero aver trovato un metodo per raggirare gli utenti anche su Facebook. Ancora una volta però la lente d’ingrandimento si è spostata sul Marketplace del social di Meta. In questo mercato virtuale l’utente potrà qualsiasi tipo di annuncio. Proprio per questo motivo la sezione è diventata terreno fertile per tutti i malintenzionati in rete. In queste ore una nuova truffa sta colpendo gli utenti. Scopriamo quindi qual è il raggiro che sta spopolando su Facebook.
Facebook, una nuova truffa sta colpendo gli utenti: come riconoscerla e difendersi
La frode in questione è oramai ben conosciuta dalle autorità, ma nonostante ciò sta continuando a riscuotere un grandissimo successo. Inoltre lo stesso escamotage non viene utilizzato solamente sul Marketplace di Amazon ma anche su altri siti di e-commerce come Ricardo, Homegate, Anibis. Le segnalazioni ad oggi sono ben settemila, mentre ben 62 utenti hanno già segnalato la frode del pagamento anticipato. Andiamo quindi a vedere come funziona questo raggiro. 
I truffatori promettono di inviare il prodotto in questione via EMS Express, che invierà un corriere affidabile per la consegna della busta con i contanti all’interno. Così i falsi acquirenti provano a convincere che occorra pagare una piccola tassa assicurativa per la consegna della busta coi contanti. Una volta incassata questa somma, però, il truffatore sparirà dai radar. Naturalmente l’incasso come da prassi avverrà attraverso PayPal oppure richiedendo i dati della carta di credito andando quindi a configurare quel raggiro noto come phishing.
Nonostante sia diffuso come raggiro sono ancora tantissimi i casi sommersi. Per questo motivo il Centro nazionale per la cibersicurezza ha denunciato questo sistema semplicissimo, che mette nel sacco ancora tantissimi utenti. L’unico consiglio dato è quello di cercare di avere l’occhio vispo, in modo da riconoscere se siamo di fronte ad una truffa. Bisogna ricordare che, specialmente online, nessuno offre nulla gratuitamente e che quando troviamo un annuncio del genere quasi sempre siamo di fronte ad un raggiro.