Il tema della cybersicurezza continua a tenere banco. Dovete stare molto attenti a questi metodi in particolare, perché rischiano di svuotare completamente il vostro conto in banca
Soprattutto in un periodo delicato come quello che stiamo vivendo, bisogna stare molto attenti a ciò che si va a cliccare o a scaricare. Il rischio di incappare in pericolose truffe è dietro l’angolo, anche considerando i metodi sempre più avanzati che stanno mettendo in atto cybercriminali e malintenzionati.
Nonostante l’ausilio di strumenti utili alla difesa come antivirus o VPN, può capitare di venire attaccati. Col rischio di perdere interi conti bancari o informazioni sensibili e di accesso ai propri account. Ecco perché è bene difendersi al meglio, partendo proprio dalla prevenzione e dalla conoscenza di quelle che sono le principali tecniche utilizzate al giorno d’oggi.
Attacchi in rete, state attenti a questi pericolosi metodi
A lanciare l’allarme ci hai pensato direttamente l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che ha individuato le tre truffe che sono al momento tra le più diffuse in assoluto sul web. L’elemento in comune è senza dubbio lo “sfruttamento” della buona fede degli utenti. Stando a quanto emerso, infatti, tutte le azioni si basano sull’ingegneria sociale, ossia una “tecnica di manipolazione psicologica molto diffusa tra i criminali e alla base di numerose tipologie di cyber-attacchi“.
Delle truffe più diffusa, una è l’estorsione via e-mail. E quindi comunicazioni che iniziano per esempio con “Il tuo sito è stato hackerato“. Allarmismo e bisogno di tempestività nella risposta, obbligando le vittime a pagare in Bitcoin per evitare che i dati aziendali sensibili vengano resi pubblici.
Altra truffa molto diffusa è quella dei “pacchi finti”. Ossia viene spiegato come una presunta consegna sia già stata effettuata presso l’indirizzo di casa ma non ci fosse nessuno pronto a firmare la ricevuta. E quindi c’è un link da cliccare e dove inserire i dati sensibili e della carta di credito. Che ovviamente finiscono subito nelle mani di malintenzionati.
L’ultima delle truffe è invece “riservata” a chi sta cercando un lavoro. Su un social network nello specifico, dove c’è l’annuncio vero e proprio. Una volta che la potenziale vittima risponde all’annuncio, viene invitata a partecipare ad una call come colloquio. Durante quest’ultimo, viene poi chiesto di visualizzare un documento in pdf con le condizioni di lavoro, ma il file in questione ha in realtà un virus che va ad attaccare direttamente il computer.