Gli acquisti online sono indubbiamente quelli che permettono di risparmiare più soldi, salvo eventuali spese di spedizione se si ordina da un fornitore lontano da casa. Del resto un venditore online non ha spese di gestione di un negozio fisico, bollette e quant’altro, e può permettersi prezzi più bassi.
D’altro canto però, molte persone hanno paura di immettere i loro dati di pagamento nel web, per paura di essere frodati o derubati. E non si può dargli torto, dal momento che i metodi di pagamento online sono spesso oggetto di furto o truffa. 
Naturalmente, non tutti i metodi di pagamento online sono sicuri al 100% e al contempo sono soggetti a frodi al 100%: ce ne sono alcuni più sicuri e altri meno, perlomeno sulla carta, e tutti possono come non possono riservare brutte sorprese. Ma vediamoli nel dettaglio.
Le app di pagamento sono i metodi più sicuri di tutti
Tutti quanti, o quasi, abbiamo una carta di credito. E’ il metodo di pagamento, on e offline, più diffuso in assoluto, ma è anche più soggetto a furti e clonazione in quanto rappresenta una via di mezzo tra il pagamento fisico e quello online. Le vecchie carte in particolare sono più soggette a truffe, mentre quelle di nuova generazione, con il chip integrato, hanno un livello di sicurezza più elevato rispetto alle transazioni non autorizzate.
Esiste anche un’altra categoria di carte: le carte di debito, i cosiddetti bancomat, che sono legati a un conto corrente ed al suo saldo, e per questo motivo i più soggetti a pericolo di truffa, quindi decisamente da evitare se possibile. 
All’estero si è poi diffusa l’usanza di effettuare pagamenti con la voce: è un metodo usato da piattaforme come Amazon Pay e Alexa, ma non è uno dei metodi più sicuri, stando perlomeno a quanto riporta il team di PureVPN.
Tra i metodi più sicuri per le transazioni online, ci sono le app di pagamento. PayPal, Apple Pay, Google Pay: sono solo le più famose e sono quelle che rispecchiano standard molto elevati in fatto di sicurezza delle transazioni economiche online, soprattutto perché adottano un sistema di autenticazione a due fattori che si va ad aggiungere al sistema di sicurezza dello smartphone che sempre più spesso è protetto da password.
In generale, poi, il consiglio per le transazioni online è di usare sempre una VPN per la connessione, dal momento che tutti i dati inviati e ricevuti dal device attraverso questo tipo di connessione vengono crittografati in modo da rendere impossibile risalire ai dati del compratore.