Non è la prima, non sarà neanche l’ultima, c’è da scommetterci. Blockhain, crpitovalute, Metaverso, le parole più in voga di questi periodi. Ora anche fra gli operatori telefonici. Dopo l’annuncio ufficiale di Deutsche Telekom, ne arriva un altro. Di un altro colosso.
Con l’espansione dell’adozione delle criptovalute a livello globale, sempre più aziende stanno sfruttando la sua popolarità per spingersi alla ribalta. Questa idea sembrava aver raggiunto la Spagna da quando una società di telecomunicazioni con sede a Barcellona sta cercando di caricare pistole akimbo in criptovalute.
Non una qualsiasi ma Telefónica, molto famosa nonché operante principalmente in Spagna e America Latina, una delle più grandi società mondiali di telecomunicazioni fissa e mobile, quarta in termini di numero di clienti e quinta nel valore di mercato totale.
Come si pagherà con i telefonini in crypto
Ebbene, Telefónica ha annunciato ufficialmente che stanno analizzando e pianificando il modo di entrare nelle criptovalute. La società di telecomunicazioni catalana intende iniziare consentendo agli utenti di pagare in criptovalute. Utilizzando questo servizio come base di lancio, l’azienda fornisce vari servizi Metaverse e web3.
“L’opzione dei pagamenti in cripto non si limiterebbe alle criptovalute finite”. Così si spiega Chema Alonso, direttore della Digital Unit dell’azienda. “Anche in caso di supporto da parte delle autorità di regolamentazione, Telefónica potrebbe anche lanciare la sua criptovaluta – dice sempre in uno stralcio di un’intervista a Europa Press – per prevedere di facilitare i pagamenti in criptovalute incanalandoli attraverso uno scambio che li convertirà istantaneamente in euro”.
La società di telecomunicazioni catalana ha tutta l’intenzione di entrare in pressing nel Metaverso, con il fine di svolgere un ruolo rilevante e nel web3 in futuro. E’ già stato annunciato un laboratorio virtuale nel proprio hub di innovazione, proprio per accelerare i progetti web3. A capo dello stesso, l’esperto di sicurezza informatica, Yaiza Rubio è stato annunciato come Direttore di Metaverse.
Tuttavia, con la prosperità nel Metaverso sarebbero arrivati ostacoli sotto forma di domanda di traffico e infrastrutture. Per integrare adeguatamente la crescente domanda, sono state richieste modifiche normative all’Unione Europea. Attualmente, infatti, l’UE non è equa con le tasse applicate, in quanto le entità più grandi nel settore delle telecomunicazioni pagano tasse inferiori rispetto alle società più piccole.
Deutsche Telekom, la prima a entrare nel Metaverso, ha sciolto le riserve investendo in Celo, la startup californiana che ha lanciato sul mercato l’omonima criptovaluta. Chissà cosa si inventerà Telefónica…