Produrre acqua potabile sfruttando quella presente nell'aria. La società svizzera Seas ha presentato durante Expo 2015, Awa Modula, un macchinario in grado di recuperare da 2500 a 10.000 litri di acqua al giorno, filtrando l'aria e r
La società svizzera Seas ha presentato durante Expo 2015, Awa Modula, un macchinario in grado di recuperare da 2500 a 10.000 litri di acqua al giorno, filtrando l’aria e recuperandone l’umidità.
Il principio è simile a quello dei deumidificatori, che elaborano l’aria e assorbono l’umidità, versando poi l’acqua raccolta nelle acque grigie di casa nostra.
Secondo i dati forniti dal produttore, questo strumento dalle dimensioni di un container, sarebe in grado di elaborare e recuperare fino a 10 mila litri di acqua al giorno.
L’impianto è modulabile, quindi sarebbe in grado di produrre una quantità di acqua potenzialmente infinita.
Diversi impianti sperimentali sono stati donati alla UnaKids che li sta utilizzando in diverse aree tra le quali Messico, Perù, Ecuador, Isole Caraibiche, Nord Africa, Sud Africa, Libano ed Emirati Arabi.
L’acqua rappresenterà uno dei grandi temi futuri: molte aree rischiano di trovarsi a secco e la mancanza di acqua potrebbe rendere molte aree del globo politicamente instabili, come accade oggi nella battagli per gli idrocarburi.
Oggi, a livello mondiale, quasi 800 milioni di persone hanno scarso accesso a fonti idriche potabili, generando oltre 3 milioni di morti per sete.