Huawei, dopo quest’ultimo colpo, potrebbe cadere seriamente in rovina e pensare di chiudere i battenti per sempre. Cosa è accaduto questa volta?
Le aziende, a seguito di un forte problema economico, cominciano a subire dei declini quando non riescono più a rialzarsi. È successo qualche anno fa e sta succedendo anche adesso, portando gli imprenditori a dover prendere delle scelte più che difficili per riuscire a “sopravvivere” prima che sia troppo tardi. Non tutti riescono a fare questo salto di qualità, ecco perché non è una mossa facile da portare a termine.
Basti guardare le società tech della Cina, che se fino a pochi anni fa splendevano poiché riuscivano a portare i loro prodotti elettronici ovunque, adesso sono soggette a delle grosse limitazioni di vendita. Parliamo delle stesse che hanno impedito delle esportazioni anche in Europa o in altre parti del mondo, anticipando quelle che sarebbero state delle perdite considerevoli da parte deiie varie aziende tecnologiche.
Huawei al collasso: potrebbe chiudere per sempre
Una in particolare, dopo aver sofferto a lungo, sta continuando a perdere colpi. Stiamo per tirare in mezzo una compagnia che ne ha viste di cotte e di crude, forse la più colpita di questi ultimi anni e per via degli scandali che hanno rovinato la sua reputazione. Non sappiamo in che modo riuscirà a riprendersi e come lo farà, specie per quello che vi racconteremo a breve: ecco la tragica storia di una compagnia in difficoltà.
Durante un incontro con gli investitori, il presidente di Xiaomi Group ha rivelato una triste verità. Pare che la sua azienda sia stata in grado di assorbire 50 degli 80 milioni di utenti complessivi persi in questi anni dalla società guidata da Ren Zhengfei, e la colpa sembra che sia da attribuire al ban imposto dagli Stati Uniti. Un esito che se da un lato sottolinea la velocità con cui la stessa Xiaomi ha reagito per cogliere al volo l’occasione di mercato, dall’altro dimostra quanto rilevante e complesso fosse il ruolo di Huawei a livello nazionale ed internazionale nel mondo della tecnologia.
Quel che rimane del numero di utenti, cioè i 30 milioni esclusi, è probabile che sia emigrato da Apple e Honor, forse alla ricerca di dispositivi elettronici migliori rispetto ai soliti. Si tratta comunque sia di una serie di numeri importanti per tutti e tre i brand, e che potrebbe segnare il destino di Huawei in particolare. Inoltre, tenendo anche conto delle analisi dell’IDC, nell’ultimo trimestre del 2023 le unità spedite in tutto il mondo sono state pari a poco più di 300 milioni, cioè il 18,3% in meno rispetto all’anno precedente. Questo non può che essere un cattivo presagio per la compagnia, che adesso dovrà provare a cavarsela da sola.