Il vostro cellulare ha problemi di autonomia? Prima di cambiare batteria, provate questo metodo
Il cellulare è uno dei dispositivi che utilizziamo di più nelle nostre giornate. Ci accompagna a lavoro come per lo svago grazie alle sue capacità multimediali e a prestazioni sempre più vicine a quelle di un computer.
Questo utilizzo a tratti “spasmodico” dello smartphone influisce sicuramente sulla durata complessiva di questa tipologia di prodotti. Non parliamo tanto di performance, quanto piuttosto di autonomia. Infatti, con il passar del tempo, la batteria installata sul cellulare tende a degradarsi, riducendo irrimediabilmente la sua durata.
Se dopo alcuni anni di utilizzo è fisiologicamente necessario sostituire la batteria del cellulare, in alcuni casi è invece possibile tentare di migliorare l’autonomia del dispositivo grazie ad una procedura di rigenerazione. Attenzione, però, in quanto questo metodo si applica soltanto in caso di mancanze di problematiche di natura hardware alla batteria.
Questa procedura rappresenta una sorta di “extrema ratio” prima di sostituire la batteria con un nuovo componente. Tecnicamente si parla di ricalibrazione del modulo batteria, un accorgimento che permette di rimettere in sesto un componente ancora perfettamente funzionante ma che, per svariate problematiche, non riesce comunque a garantire le prestazioni (soprattutto in punto di durata) promesse.
Come ricalibrare la batteria del cellulare: la procedura su Android e iOS
Se il vostro cellulare è un Android, procedete come segue. Innanzitutto, scaricate completamente il dispositivo fino a farlo spegnere, quindi riaccendetelo e fate scaricare ancora la batteria fino a far spegnere il device. Rifate ancora questa procedura fino a quando lo schermo del cellulare non si accenderà più.
A questo punto, mettete il cellulare in carica e, una volta raggiunto il 100% di autonomia, lasciatelo in carica ancora per un paio d’ore. Una volta fatto questo, potrete utilizzare normalmente il vostro device. In alternativa, potete utilizzare alcune speciali applicazioni (ad esempio, Battery Calibration Pro), soprattutto se il vostro device è rootato.
E su iPhone? La procedura è praticamente la stessa. Fate scaricare completamente il vostro “melafonino” e rimettetelo in carica fino a raggiungere il 100%, dopodiché attendete un paio d’ore prima di rimuoverlo dalla presa. A questo punto, riavviate l’iPhone tenendo premuti contemporaneamente il tasto Home e il tasto di accensione del telefono, oppure i tasti Volume + e Volume – e il tasto di accensione laterale su iPhone X e modelli successivi, fino a quando non compare il logo della mela morsicata. Avete terminato.