Anche Apple e Microsoft tra le Big Tech americane che verranno molto presto colpite dalle nuove leggi dell’Unione Europea in materia di competitività.
Viviamo in un mondo che è sempre meno diviso in singole nazioni e sempre più scaglionato in base alle multinazionali e ai brand che dominano. Le zone di influenza politiche sono sempre meno forti e preponderanti, in favore di un’economia di mercato che trasforma la lotta politica in competizione aziendale. Le multinazionali sono sempre più potenti e hanno sempre meno freni alla loro inarrestabile espansione, con milioni di clienti in tutto il mondo e centinaia di milioni di ricavi ogni anno. Proprio per limitare lo strapotere delle Big Tech americane, l’Unione Europea ha varato delle nuove leggi per limitarne lo strapotere, secondo i principi del libero mercato e della competitività sul mercato del Vecchio Continente.
LEGGI ANCHE —> iPhone 12, dal FaceID migliorato alla durata della batteria: tutti i rumors
Big Tech colpiti dalle leggi UE: Apple e Microsoft tra le 20 nel mirino
Ad essere colpite saranno 20 Big Tech residenti nella famosissima Silicon Valley, secondo un report del Financial Times che anticipa questa presa di posizione europea. Verranno quindi posti dei paletti e dei limiti leggermente più rigide per controllare e monitorare il loro operato, non stiamo di certo parlando di un ban come quello tra America e Cina per Huawei. Facile immaginarsi le 20 Big Tech che saranno colpite. Apple e Microsoft sono in cima, essendo tra le aziende più grandi e influenti sul mercato globale. Seguono poi due marchi importantissimi per quanto concerne l’informatica e i computer: la casa di processori Inter e l’azienda di schede grafiche Nvidia. Probabili nuove restrizioni anche a Google, Tesla e 3Com. Soltanto il tempo potrà dirci quale sarà la reazione di queste aziende e in cosa consisteranno queste norme più severe per proteggere la competitività del mercato.
LEGGI ANCHE —> Apple vs Epic Games, la battaglia continua: Fortnite non torna su App store