Ancora licenziamenti in casa BlackBerry. Questo lo scotto da pagare dopo l’ultima deludente trimestrale di fine giugno.
Ancora licenziamenti in casa BlackBerry. Questo lo scotto da pagare dopo l’ultima deludente trimestrale di fine giugno.
I dipendenti di Waterloo costretti a cercarsi una nuova occupazione saranno 250. Un numero piuttosto significativo, che riguarda per la maggior parte responsabili del controllo prodotto nei dipartimenti di ricerca e sviluppo.
Stando a quanto dichiarato dalla portavoce del Gruppo, Lisette Kwong, gli avvisi sarebbero stati recapitati ai diretti interessati lo scorso martedì. “Fa tutto parte della prossima fase del nostro piano di rilancio per aumentare correttamente l’efficienza della nostra azienda per nuove opportunità nel mobile computing. Saremo il più trasparente possibile sull’evoluzione di tali piani“, il commento alla notizia della Kwong. Ma è chiaro che la strada per la rinascita del brand appare ora più che mai in salita. Perché non basta regolare i conti licenziando personale quando le vendite faticano a decollare e il titolo in Borsa continua a perdere valore. Quello che veramente servirebbe a BlackBerry è una rapida diffusione della piattaforma BB10. E le politiche di prezzo attuali non possono di certo risultare d’aiuto…