L’old school che non passa mai di moda. All’inizio del nuovo millenni, i primi vagiti di qualcosa di grande, per certi versi unici, perché i Blackberry hanno segnato un’epoca con quella possibilità, un tempo cosa rara, di mandare e-mail. Un amore a prima vista.
Appena nati, nel gennaio del 1999, subiti grandi. Negli anni immediatamente successivi, il marchio è esploso, offrendo qualcosa che tutti i suoi concorrenti non potevano toccare: le e-mail, in movimento però. Anche chi non possedeva un BlackBerry, lo conosceva perché la fama lo precedeva. Quella tastiera fisica QWERTY con il suo tocco per certi versi unico poteva essere ascoltata in ogni vagone del treno, in ogni autobus o metro, su ogni aereo.
Ma il successo del Blackberry non risiedeva solo ed esclusivamente nella possibilità di inviare un e-mail da qualsiasi parte del mondo, a patto che c’era una connessione, sia chiaro. C’era il BBM, il servizio di messaggistica istantanea di BlackBerry. Uno smartphone che piaceva tanto, talmente tanto da diventare moda, non solo per le persone del tempo con giacca a cravatta.
La storia del Blackberry è diventata prima leggenda poi mito, almeno fino al 2016, quando i prodotti dalla società canadese BlackBerry Limited, precedentemente conosciuta come Research In Motion o RIM fino all’inizio del 2013, fondata dall’ingegnere elettronico Mike Lazaridis, oltre che dell’infrastruttura che permette il loro funzionamento, non vennero più prodotti, con TCL che ha ritirato la licenza. Nel 2020, la licenza di TCL è terminata solo per essere ritirata subito dopo da entità sconosciuta, Onward Mobility. Lo scorso anno Onward Mobility ha collaborato con il produttore FIH Mobile per far rivivere quel mito, apportato ai giorni d’oggi, con un BlackBerry 5G, dotato di un sistema operativo Android.
Nel frattempo, però, l’old school non è passata di moda, perché il Blackberry si vende ancora, anche senza l’aiutino del Robottino Verde. Provare per credere.
Il primo dispositivo portatile di BlackBerry, rientrante nella categoria dei cercapersone a due vie, insieme a pochi altri tra cui 857, 900, 950, 957 e 962, con una risoluzione dello schermo di 132 x 65 pixel, una tastiera con pollice e una rotellina per lo scorrimento, è diventato praticamente introvabile.
Ma su Ebay i collezionisti fanno a gara per prenderli. Uno in particolare è molto ricercato, il Blackberry 6230, blu, naturalmente. Viene venduto a oltre trecento euro. Una cifra folle se pensi che non potrà mai funzionare in questo mondo di smartphone e Melafonini.
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