Il nuovo filtro che rende tutti “più belli” lanciato da TikTok è finito subito al centro di una bufera online: ecco perché fa tanto discutere.
Il social network cinese negli ultimi due anni si è guadagnato un enorme successo, in particolare tra i più giovani, pur senza rimanere escluso dalle polemiche. Solamente in questi giorni la Commissione europea ha esortato i suoi dipendenti ad eliminare l’applicazione dai propri dispositivi, sulla scia del governo degli Stati Uniti. Alla Commissione hanno fatto seguito Paesi come la Germania, che ha bandito l’uso di TikTok dai cellulari dei funzionari. Ora la piattaforma è tornata a far discutere, ma non per motivi legati alla sicurezza. Ad essere finito al centro del mirino è il nuovo filtro “Bold Glamour”.
Lanciato nel 2014 con il nome musical.ly, tre anni più tardi il social network è stato acquistato dalla Byte Dance, che l’anno seguente lo ha rinominato TikTok. Nel 2020 la piattaforma ha registrato oltre 1 miliardo di utenti provenienti da ogni parte del mondo, affermandosi come una delle più scaricate e utilizzate in assoluto. TikTok ha conquistato le generazioni più giovani, e non solo, mettendo in difficoltà i colossi come Instagram. Malgrado la sua popolarità, il social è finito più volte al centro di accese polemiche, incentrate soprattutto sulla questione delle sicurezza dei dati personali degli utenti.
Già in passato TikTok era stato accusato di essere un’app molto più pericolosa di quanto possa sembrare. Gli hacker di Anonymous lo hanno definito un malware utilizzato dal governo cinese per tenere sotto controllo i milioni di utenti che lo usano. In questi giorni il dibattito è tornato in auge con la decisione della Commissione europea di vietare l’uso di TikTok ai suoi dipendenti. La piattaforma, nelle scorse ore, ha ricominciato a far discutere in seguito al lancio di “Bold Glamour”. Si tratta di un filtro in grado di rendere tutti “più belli” eliminando qualsiasi tipo di “difetto” dal viso (acne, rughe di espressione e così via).
Bold Glamour, il filtro al centro della polemica
Il filtro fa apparire la pelle totalmente pura, con tanto di make-up. Se un tempo era Instagram ad essere attaccato per i suoi filtri capaci di cambiare i connotati degli users, ora è TikTok ad essere finito al centro della bufera. Il problema dei filtri come “Bold Glamour” è collegato all’immagine che ognuno di noi ha di sé, che viene influenzata da un’eccessiva attenzione verso l’aspetto estetico. Lo psicologo Juan Bautista Jordan – il quale molto spesso si ritrova a lavorare con giovani pazienti afflitti da patologie derivanti dall’uso di social network – ha messo in guardia gli users.
Dare un peso simile alla propria immagine è solamente “dannoso” a detta dell’esperto, che ha parlato di “rinforzo narcisistico” provocato dalle app e dai filtri che possono “provocare un blocco nelle fasi iniziali dello sviluppo”. Lo psicologo non è stato l’unico ad esprimere la propria contrarietà. Secondo la beauty creator Kelly Strack “Bold Glamour” non dovrebbe nemmeno “essere legale”. La tiktoker è la protagonista di un video diventato virale, nel quale mostra prima il suo volto con il filtro incriminato e poi senza nell’intento di far capire ai followers che niente, sui social, è come sembra.