Le tasse non piacciono a nessuno. Qualsivoglia tipo di tassa, grande o piccola che sia, decisamente non è di gradimento a nessuno, ma ce ne è una che, per quanto non sia di una cifra così ragguardevole, è proprio “la più odiata degli italiani”.
Ovviamente, manco a dirlo, si tratta del Canone Rai, diffusamente trattato da ogni tipo di disquisizione politica ed economica, tanto condannato quanto evaso, che qualche anno fa è stato inserito in bolletta dell’energia elettrica abbattendo l’evasione dal 30% al 4%.
Negli ultimi anni si è molto parlato di questa tassa e del fatto che si tratterebbe, secondo alcuni, una tassa impropria, dal momento che molti italiani lamentano il fatto di non avere alcun dovere di pagare per visionare i programmi della televisione (o meglio per avere una televisione in casa). E si è parlato anche della sua eliminazione, ma ancora la strada sembra lunga da percorrere.
L’ora X scatta il 1 gennaio 2023
Intanto un primo passo è già stato fatto in concreto: dal 1 gennaio 2023 il Canone Rai sarà tolto dalla bolletta della luce. Una buonissima notizia per gli italiani che preferiscono senz’altro pagare una bolletta alleggerita di quei 18 euro bimestrali che proprio non vanno giù.
Probabilmente non sarà una notizia troppo bella invece per la Rai, che potrebbe veder risalire l’evasione di questa tassa che sebbene sarà eliminata dalla bolletta della energia elettrica, tuttavia continuerà ad essere una tassa in vigore in Italia. Addirittura una tassa che potrebbe essere “inasprita” in futuro, in quanto potrebbe essere applicata anche a chi non possiede una Tv ma qualsivoglia dispositivo con il quale guardare streaming televisivo.
Non è ovviamente solo l’Italia a essersi trovata il canone Rai nella bolletta della luce: anche in altri Paesi questa tassa è stata inserita in altri oneri, come nella tassa sulla casa in Francia o nella tassa sull’auto in Israele, ma in molte zone del mondo l’eliminazione del Canone Tv da altri oneri è già stata effettuata.
In Italia si combatte da molto tempo per l’eliminazione del canone Rai: il Codacons è convinto che la TV pubblica possa fare a meno dei 1,8 miliardi di euro versati dai contribuenti. Certo poi questi soldi andrebbero presi altrove, ma nel frattempo si è pensato di eliminare il canone dalle bollette anche per andare incontro alle famiglie più bisognose che già si troveranno in difficoltà per l’aumento del costo dell’energia senza dover necessariamente pagare anche quei soldi in più di una tassa tanto indesiderata.