Ogni volta che si avvicina una transizione di qualsivoglia genere in Italia, il Governo cerca di incentivare i cittadini con l’unica arma che si rivela sempre infallibile: i soldi. E questi soldi, che certo non vengono fatti piovere dal cielo, vengono offerti alla popolazione sotto forma di bonus.
Facili o meno da ottenere, questi incentivi da parte della classe politica sono sempre molto graditi, al punto che si fa quasi a gara per ottenerli: che si tratti del bonus baby sitter o quello per varie indennità, comunque non ce n’è uno che venga disdegnato o rifiutato.
E recentemente è tornato alla ribalta un bonus davvero molto interessante, soprattutto per le persone un po’ più anziane, che hanno necessità di rivedere alcune funzionalità e apparecchiature che sono nelle loro case, e che con questo bonus possono sicuramente e più facilmente compiere la transizione. Ma di cosa si tratta?
Bonus e incentivi, ecco l’ultimo in ordine di tempo
Naturalmente in questo periodo il bonus che va per la maggiore è quello per la televisione. Il passaggio definitivo al nuovo digitale terrestre, che ormai è alle porte, sta creando l’urgenza di avere a disposizione dispositivi compatibili con il nuovo standard, ma naturalmente visti i recenti rincari non tutti possono permettersi di spendere molti soldi per mettere a norma i loro impianti.
Dunque ecco spuntare nuovamente il Bonus TV, che renderà possibile a tutta la popolazione di acquistare un nuovo decoder o televisore, per evitare l’isolamento dalle trasmissioni del digitale terrestre. E’ il Ministero dello Sviluppo a introdurre l’ulteriore novità nel Bonus TV: se qualche mese fa il MISE aveva stanziato 10 milioni di euro per il digitale terrestre, ora fa sapere che una parte di questi soldi andranno alle zone che non possono essere raggiunte dal segnale digitale.
Ciò vuol dire che il nuovo Bonus TV è disponibile anche per gli apparecchi satellitari, per i quali si potrà richiedere uno sconto fino a 50 euro per l’acquisto di dispositivi che possano trasmettere i canali TV via satellite.
Il DVB-T2, abbreviazione per Digital Video Broadcasting – 2° Generation Terrestrial, nelle telecomunicazioni è un’estensione dello standard DVB-T del consorzio europeo DVB per una modalità di trasmissione televisiva digitale terrestre.
Poiché ci sono zone in Italia che sono in difficoltà rispetto all’essere raggiunte dal segnale terrestre, è stata trovata la soluzione alternativa di inviare tale segnale attraverso satelliti appositi. Ed è in questa ottica, e per facilitare anche le popolazioni che vivono in zone più disagiate, che è stato istituito questo secondo livello di Bonus TV.