Uno dei bonus più apprezzati in assoluto dagli italiani si prepara a cambiare per sempre. Una pessima notizia, con l’app che verrà stravolta completamente. Ecco a chi spetterà da ora in poi l’incentivo
Vista la situazione economica sempre più delicata, da ormai qualche tempo il Governo ha messo a disposizione dei cittadini alcuni bonus ed incentivi volti a rendere meno pesante il caro vita. Ci sono alcuni requisiti minimi da rispettare, prima di poter effettuare richiesta.
Stando a quanto emerso, inoltre, nel corso delle prossime settimane potrebbero venire ufficializzati ulteriori buoni utili per tutti coloro che sono residenti in Italia. Oltre a modifiche legate a bonus già attivi e disponibili. Proprio in questo senso, negli ultimi giorni si è alzato un polverone in merito ad uno degli incentivi più utilizzati in assoluto. E a fare chiarezza ci ha pensato proprio il premier Giorgia Meloni.
Bonus 18App, ecco cosa cambia e chi può richiederlo
Il Bonus18App si prepara a cambiare per sempre. Stiamo parlando di un incentivo introdotto qualche anno fa e che permette a tutti i neo-maggiorenni di ottenere 500 euro da poter spendere in attività e oggetti legati alla cultura. Dai libri ai concerti, passando per le visite ai musei e alla cancelleria. Presto però, qualcosa potrebbe cambiare come discusso nei giorni scorsi.
A fare chiarezza ci ha pensato il premier Giorgia Meloni, con un nuovo episodio della sua rubrica social “Gli appunti di Giorgia”. “Il ministro Sangiuliano sta lavorando a una nuova carta-cultura insieme agli operatori del settore per dare ai giovani ulteriori possibilità. Ma 18App va rivista” le parole del presidente, che continua: “Quei 500€ sono oggi riconosciuti a tutti i neo-diciottenni, indipendentemente dal reddito: ma non c’è ragione perché il figlio di una coppia di miliardari, di un parlamentare, o persino mia figlia se domani compisse 18 anni riceva tale contributo. Deve averne diritto invece chi ha redditi più bassi, per cui la misura è molto più impattante“.
Resta dunque da capire in che modo verrà ristretta la forbice di utenti maggiorenni che possono inoltrare la richiesta per ottenere il bonus. Ma non solo, perché si sta discutendo anche sui contenuti che potranno essere acquistati, oltre a contromisure per combattere le truffe. Sono infatti tantissimi i casi emersi di cittadini che hanno venduto il proprio incentivo in cambio di denaro.