Bonus salute 2025: per tutti i cittadini ci sono 10 agevolazioni disponibili di cui beneficiare.
Il bonus salute 2025 comprende delle agevolazioni per tutelare il benessere fisico e mentale dei cittadini. Questo consente di accedere a cure mediche, psicologiche e ai medicinali a volte anche a costo zero.
Anche chi non ha abbastanza disponibilità economiche potrà quindi avere diritto all’assistenza sanitaria. Ma ci sono dei requisiti per averne diritto o tutti possono beneficiarne? Se sì, di quale importo si tratta?
Bonus salute 2025: le 10 agevolazioni disponibili per tutti
La prima agevolazione prevista è rappresentata dalle detrazioni delle spese sanitarie personali e per i familiari fiscalmente a carico. Questo beneficio permette di portare in detrazione al 19% dall’Irpef le spese che si sostengono per l’acquisto dei farmaci e dei dispositivi medici, ma anche le spese sostenute per visite specialistiche ed esami di laboratorio.

Si possono portare in detrazione anche gli acquisti di:
- apparecchi di protesi dentaria
- apparecchi di protesi oculistica
- apparecchi di protesi fonetica
- arti artificiali
- apparecchi di ortopedia , comprese le scarpe ortopediche
- apparecchi per le fratture come garze, gesso, busti, stecche, stampelle, bastoni e carrozzine.
Ma non finisce qui: per il 2025 è stato rifinanziato anche il bonus psicologo che riconosce un credito da utilizzare per sostenere la spesa di sedute di terapia con un professionista. L’ammontare del bonus varia in base all’Isee del richiedente e parte dal un minimo di 500 euro (per 10 sedute) fino ad un massimo di 1.500 (con Isee fino a 15.000 euro) da destinare a 30 sedute con uno psicologo.
Viene stilata una graduatoria che prende in considerazione l’Isee del nucleo familiare, e i contributi vengono riconosciuti fino a capienza delle coperture previste per l’annualità in questione. Per il 2025 ancora non è possibile presentare domanda.
Bonus salute 2025: le agevolazioni che potresti non conoscere
Ci sono sono poi le agevolazioni previste per i disabili, ovvero ulteriori sconti previsti dall’Irpef che possono riguardare auto, benzina o il bonus sociale. In caso di disabilità grave è prevista la detrazione anche per l’assistenza personale. Ma fra le agevolazioni più sfruttate dai cittadini c’è sicuramente l’esenzione del pagamento del ticket.
Questa è destinata a chi versa in una situazione economica disagiata. L’esenzione è prevista se sussistono determinati requisiti di:
- reddito
- età
- condizione sociale
- presenza di patologie
- invalidità civile
- stati particolari (gravidanza, diagnosi precoce di tumori e accertamento HIV).
Un’altra agevolazione è quella prevista per chi accede al Pronto soccorso senza che ci sia una effettiva urgenza. In genere questi soggetti devono pagare un ticket di importo variabile che cambia in base alla Regione di residenza e viene richiesto se alle dimissioni il paziente viene diagnosticato come codice bianco. Alcune categorie della popolazione sono esenti dal pagamento di questo ticket, ovvero:
- chi si rivolge al Pronto soccorso su richiesta del medico, del pediatra o della Guardia medica
- chi ha un’età inferiore a 14 anni
- chi è esente dal pagamento del ticket per patologia, per reddito o per altra condizione prevista a livello nazionale
- chi viene ricoverato in reparto
- chi viene posto in osservazione breve intensiva.
Agevolazioni previste dal bonus salute 2025, specifiche per certi cittadini
Molte famiglie non conoscono queste altre agevolazioni: la prima è il bonus latte in polvere riconosciuto alla neo mamma affetta da determinate patologie che, non permettendole di allattare al seno, la costringono a ricorrere all’allattamento artificiale. Il bonus viene concesso sia per patologie permanenti che per quelle temporanee, in entrambi i casi vanno certificate:
- dal pediatra
- dal neonatologo
- dal medico di base
- dallo specialista della relativa patologia.
L’importo del bonus è di 400 euro l’anno e varia in base al numero di richieste pervenute alla Regione di appartenenza. Il contributo è riconosciuto solo alle donne con Isee fino a 30.000 euro.
Un’altra agevolazione è quella che permette di ottenere una visita specialistica in tempi brevi e in modalità gratuita tramite le visite in intramoenia. In genere molte persone non riescono a trovare posto per determinate visite in tempi brevi nella pubblica sanità e devono rivolgersi a strutture private, pagando.
Le visite in intramoenia permettono invece di farlo perché sono private ma eseguite dallo specialista all’interno dell’ospedale: a pagare sarà il Sistema Sanitario Nazionale. In molte Regioni italiane, poi, è prevista la diagnostica preventiva gratuita conosciuta anche con il termine di “screening oncologici”, ovvero degli esami che servono a individuare in maniera precoce l’insorgenza di tumori.
In Italia sono attivi screening gratuiti per tre tipologie di tumore e nello specifico per:
- cervice uterina, tramite pap test
- mammella, tramite mammografia
- colon retto, tramite analisi per la ricerca del sangue occulto nelle feci.
Infine, c’è un’agevolazione prevista per i celiaci per acquistare cibi senza glutine che, si sa, hanno un costo elevato. Lo Stato prevede dei buoni spesa per chi è affetto da questa patologia il cui importo varia in base alle esigenze della persona affetta da celiachia, alla sua età e al sesso.