Lo speed date torna di tanto in tanto a farsi sentire e questa volta in un formato totalmente inedito.
Lo speed date torna di tanto in tanto a farsi sentire e questa volta in un formato totalmente inedito.
Lo speed date, ovvero intrattenersi con diversi potenziali partner per poi decidere con chi approfondire la conoscenza, sdogana l’evento serale per catapultarsi nel quadrante opposto, ovvero la mattina, a colazione.
Non tutti cercano amore o scappatelle, ma si parla anche di semplici chiacchierate o opportunità di business e di lavoro.
Cosi, dalla cena alla colazione, lo speed date sembra funzionare anche meglio. Quanto meno, visti i numeri e il boom del brakfast dating.
La moda, per cosi dire, arriva dagli Stati Uniti, con tanto di startup specializzate nel gestire questo tipo di eventi per poi diffondersi in maniera piuttosto rapida in Francia, Gran Bretagna e perfino in Germania.
In Italia al momento non si ci sono situazioni simili, anche perchè la colazione italiana, diversamente da quella anglosassone è decisamente più rapida: cornetto e cappuccino e via al lavoro.
A leggere i racconti e le impressioni dei partecipanti, sembra che l’incontro mattutino funzioni meglio di quello serale o pomeridiano, perchè le persone hanno la testa sgombra, meno pensieri e più energie.
Il ritorno dello speed date va letto anche in contrapposizione al boom delle vite digitali, dove ormai tra chat, incontri e altro, molti utenti si ritrovano ad essere socialmente soli. Tanti amici su Facebook e Instagram ma nessuno poi da abbracciare.