Un piccolo trucco, un video che spopola in tutto il mondo. Et voilà ecco l’incredibile caccia di un raro calamaro gigante a 2.500 piedi sotto il mare nel Golfo del Messico.
I calamari giganti sono stati un argomento accattivante per molti scienziati marini; tuttavia, l’inafferrabilità della creatura degli abissi, e del suo habitat naturale, ha reso difficile studiarlo da vicino. Soltanto nel 2004 si è registrato il primo avvistamento, quasi diciassette anni dopo, eccolo all’opera.
Il calamaro gigante immortalato grazie a E-jelly
Usando un’esca artificiale, molto simile a una medusa chiamata E-jelly, alcuni ricercatori sono stati in grado di filmare il comportamento di caccia dei calamari giganti da vicino.
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Questo raro calamaro gigante prospera nell’ecosistema pelagico profondo, uno dei biomi meno studiati sulla Terra. I grandi cefalopodi sono all’altezza del loro nome. Secondo lo Smithsonian Ocean il più grande mai registrato raggiunge una lunghezza di 43 piedi e si stima che pesi quasi una tonnellata.
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Il suo corpo sembra un semplice calamaro. Normale: ha un becco, due occhi, otto braccia, un imbuto chiamato sifone e due tentacoli di alimentazione. I tentacoli di alimentazione del calamaro gigante possono afferrare una preda fino a 33 piedi di distanza, sparando i suoi tentacoli dotati di numerose ventose dai denti aguzzi.
I suoi occhi sono i più grandi del regno animale e possono assorbire più luce rispetto alle sue controparti più piccole, consentendo a un raro calamaro gigante di intravedere prede bioluminescenti o di evitare i predatori in agguato.
Da qui nasce l’idea geniale di alcuni scienziati: progettare E-jelly specificamente per imitare il bagliore delle meduse, una ghiottoneria per qualsiasi calamaro, figuriamoci uno gigante. Allo stesso tempo, un sacchetto di pesce mahi-mahi è stato legato a E-jelly per fornire ulteriore eccitazione all’imponente cefalopode.
Ciò ha portato a un video unico di un Architeuthis dux di 12 piedi che si alza dalle profondità per divorare la sua preda. Il calamaro si avvicina lentamente all’E-jelly prima che avvolga i suoi grandi tentacoli di alimentazione attorno all’esca, pensando che abbia catturato un pasto facile. Il sorprendente video segna anche la prima volta che il raro calamaro gigante è stato girato nelle acque degli Stati Uniti.