6,7 milioni di campioni di sperma da lanciare sulla Luna per preservare la specie: questa l’ultima idea di alcuni scienziati
Campioni di sperma da lanciare sulla Luna per preservare la specie: questa è l’idea di alcuni scienziati che il New York Post ha rilanciato. Il tutto nasce dal timore che la Terra prima o poi diventi inospitale e, per questo motivo, potrebbe servire un ripopolamento ad un certo punto.
L’autore del progetto è Jekan Thangavelautham, a capo di un team di sei ricercatori dell’Università dell’Arizona, che ha stilato un dettagliato documento che prende il nome di ‘Pozzi lunari e tubi di lava per un’arca moderna’. Quest’ultimo sostiene che l’equilibrio terrestre è messo a dura prova “dall’attività umana e ad altri fattori che non comprendiamo completamente”.
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Campioni di sperma sulla Luna, i dettagli del progetto
L’idea sarebbe quella di depositare sul satellite naturale ben 6,7 milioni di spermatozoi di diverse specie terrestri, inclusi gli umani. Il campionario è necessario che non venga conservato sulla Terra proprio per la vulnerabilità di quest’ultima. Inoltre, sulla Luna troverebbe anche una temperature in grado di conservare criogenicamente gli spermatozoi. La tecnica suggerita da Thangavelautham è quella della levitazione quantistica. Quest’ultimo è un fenomeno per il quale un oggetto formato da un materiale superconduttore, raffreddato con azoto liquidi ed a contatto con magneti di sostegno, sia in grado di rimanere sospeso e di muoversi lungo dei binari.
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Al momento, logisticamente parlando, l’operazione resta complessa per la mole di razzi da utilizzare (250 circa). In alternativa, andrebbero compiuti più viaggi ed il costo in termini economici è difficilmente quantificabile.