Stando alle ultime indiscrezioni da Palazzo Chigi sulla prossima riforma del canone Rai, la tassa dovrà essere pagata anche da chi possiede solo uno smartphone o un tablet.
Stando alle ultime indiscrezioni da Palazzo Chigi sulla prossima riforma del canone Rai, la tassa dovrà essere pagata anche da chi possiede solo uno smartphone o un tablet. L’importo sarà più basso e verrà incluso direttamente nella bolletta della luce.
L’obiettivo della duplice novità è quello di recuperare le somme evase. Quando si parla di canone Rai, infatti, il gettito che lo Stato non riesce ad incassare si aggira in media ogni anno sui 450 milioni di euro.
Nessuna modifica invece per quanto riguarda le fasce di esenzione e i bonus destinati ai meno abbienti, “anche se solo il 30% della famiglie disagiate ha ad oggi usufruito di questa opportunità”, fa notare Claudio Marincola de Il Messaggero.
Con l’estensione della tassa a tutti i nuovi device hi-tech e l’inserimento dell’importo nella bolletta elettrica, il governo conta di ridurre drasticamente la pratica di evasione del canone Rai.