Gli ultimi mesi sono stati contrassegnati da un’importante carenza di hardware sul mercato. Qualcosa starebbe però cambiando
Una vera e propria crisi, nata ormai due anni fa e che sta continuando a colpire l’intero mercato. La carenza di hardware è un problema serio e che, causa pandemia, ha portato a conseguenze drastiche per molti settori. Basti pensare alle console, ma anche ai computer e alle sue componenti.
Un fenomeno che è stato accentuato dall’enorme quantità di domanda che c’è stata nell’ultimo periodo, alla quale le aziende non hanno saputo rispondere adeguatamente. Se poi ci si aggiunge il rallentamento generale dei produttori, si arriva ad una situazione del genere. Stando ad un report, però, qualcosa potrebbe presto cambiare.
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La crisi di hardware verso la fine? Lo rivela un report
Actual data on semiconductor end market inventory levels.
Going up everywhere.
When there are long lead times, there will be buffer inventories and double ordering. pic.twitter.com/572kU4fyDw
— Gavin Baker (@GavinSBaker) February 2, 2022
Stando a quanto sottolineato da un report di Gavin Baker, la crisi legata alla disponibilità di componenti hardware starebbe per finire. L’esperto ha pubblicato su Twitter un grafico aggiornato, che mostra come diversi settori siano in crescita rispetto al trimestre passato. Nello specifico, l’elettronica di consumo ha registrato un +55%, mentre il settore dei computer si è “fermato” a +29%. Si tratta di numeri da prendere con le dovute cautele, considerando che si tratta del solo mercato statunitense. In Europa, infatti, la situazione continua ad essere più delicata.
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In generale, comunque, il trend positivo non è da sottovalutare. Qualora si riuscisse ad arrivare ad un numero di scorte maggiore rispetto alla domanda, i benefici sarebbero tangibili anche per i consumatori. Il mercato tornerebbe a respirare e, di conseguenza, la crisi potrebbe essere finalmente scongiurata. È ancora presto per cantare vittoria, ma è chiaro che numeri di questo tipo lasciano ben sperare per il futuro. Con la speranza che si possa tornare ai livelli del periodo pre-pandemico.