L’Arizona diventa ufficialmente il primo stato degli USA a supportare patente e documenti digitali sull’app Apple Wallet
Dopo un lungo tira e molla e una sperimentazione con ormai diversi mesi sulle spalle, Apple ha finalmente portato la patente di guida e i documenti di identità sull’app Wallet. Come anticipato da un comunicato ufficiale di Apple, la funzione sarà per il momento attiva negli Stati Uniti e, nello specifico, in Arizona, i primi a poter beneficiare di un’aggiunta destinata a imprimere un’accelerazione importante nel processo di digitalizzazione.
Nel corso dei mesi è attesa un’estensione della funzionalità in altre aree americane (segnatamente, Colorado, Hawaii, Mississippi, Ohio e Porto Rico), mentre non abbiamo ancora informazioni circa il suo approdo in Europa e in Italia, verosimilmente subordinato a tutta una serie di accordi oltre che regolamentazioni normative all’uopo previste. Apple ha comunque tutta l’intenzione di portare in altri Paesi del mondo una novità senza dubbio comoda e “smart”.
Come da tradizione del gigante di Cupertino, a far la differenza sarà l’ecosistema Apple e l’interscambio di prodotti assolutamente centrali come l’iPhone e l’Apple Watch: per effetto della recente inclusione, gli utenti avranno modo di identificarsi mostrando il proprio smartphone o l’orologio intelligente. In quest’ottica, durante i controlli o per qualsiasi altra necessità di identificazione, gli utenti dovranno avviare l’app Wallet sul dispositivo. Questi documenti digitali potranno essere utilizzati nei controlli di sicurezza TSA (Transportation Security Administration) presso l’aeroporto internazionale Phoenix-Sky Harbor ed altri altri checkpoint TSA.
Ma come funziona più precisamente? Tutto quello che si dovrà fare è aprire l’app Wallet da iPhone, toccare sul tasto + e selezionare il documento da registrare (per l’appunto patente di guida o documento di identità): in questa fase, gli utenti potranno scegliere se salvarlo soltanto sul proprio smartphone oppure estendere la registrazione anche a beneficio dell’Apple Watch. Un altro passaggio importante consiste nel farsi un selfie e scansionare il fronte e retro del documento e, per ragioni di sicurezza e ridurre al minimo la possibilità di abusi, eseguire alcuni movimenti con la testa seguendo le indicazioni mostrate a schermo dalla stessa app Wallet.
Per accedere ai documenti archiviati, bisognerà utilizzare un metodo di riconoscimento che varia in base al tipo di iPhone: Face ID, per quelli che hanno il notch, oppure il Touch ID, per quelli provvisti del classico tasto centrale. È importante precisare che non sarà possibile accedere ai dati registrati senza l’utilizzo di uno sblocco biometrico per l’autenticazione. Apple ha rimarcato che tutti i dati di identità sono protetti da crittografia e supportano lo standard ISO 18013-5 mDL; inoltre, sarà di competenza di ciascun Stato la responsabilità della verifica e dell’approvazione delle richieste degli utenti.
L’arrivo della patente di guida e dei documenti di identità sull’app Wallet sarà infine compatibile con gli iPhone 8 o successivi aggiornati all’ultima versione iOS 15.4 e Apple Watch Series 4 con a bordo il sistema operativo watchOS 8.4.
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