Dopo le polemiche iniziali, da ieri è possibile registrarsi sull’app IO per ottenere il bonus Cashback: stanno arrivando 6mila domande al secondo
Come annunciato dal premier Giuseppe Conte qualche giorno fa, da ieri lunedì 7 dicembre è possibile registrarsi sull’app IO della Pubblica Amministrazione per richiedere il famoso bonus Cashback di Natale. Per ricevere i rimborsi delle spese sostenute, è necessario inserire le proprie carte di pagamento e l’Iban sul software della PA, così da ottenere poi gli accrediti.
Già nel corso della scorsa mattinata, alcuni fortunati sono riusciti a completare le varie operazioni senza problemi. Situazione diversa per la maggioranza dell’utenza, che si è ritrovata a doversi interfacciare con un’app intasata. Secondo quanto riferisce La Repubblica, stanno arrivando all’incirca 6mila richieste ogni secondo, che hanno causato un sovraccarico dei servizi bancari.
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Cashback, app IO in tilt: “Oltre un milione di adesioni”
Sono numeri pazzeschi quelli ottenuti dall’app IO durante le prime ore di registrazione per ottenere il bonus Cashback di Natale. Nonostante le tantissime difficoltà riscontrate dagli utenti e il crash del software, da Palazzo Chigi fanno sapere che già un un milione di cittadini ha aderito all’iniziativa. “Solamente nelle prime ore di questa mattina, siamo arrivati a mezzo milione di richieste. Ora siamo sopra la soglia di 1 milione, numeri impressionanti destinati ancora a salire” si legge nella nota pubblicata ieri: “Questi flussi di traffico così imponenti hanno causato problemi, che però gli sviluppatori stanno provvedendo a risolvere. A breve tutto tornerà ad essere funzionante”.
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Il principale problema riscontrato è quello relativo al mancato inserimento dei metodi di pagamento. Pare infatti che dopo aver completato la procedura, in molti non riescano a caricare la sezione Portafoglio. Come specificato dal Governo, si tratta di un modulo gestito da PagoPa e collegato ai servizi bancari, probabilmente sovraccaricato ed incapace di gestire l’enorme numero di richieste.