Guidare mentre si utilizza lo smartphone, se prima non era concesso, adesso sarà del tutto vietato: qual è la nuova legge in Italia
Gli incidenti automobilistici non sono causati soltanto da alcuni problemi per quanto riguarda il veicolo che si porta, ma anche da delle vere e proprie azioni sbagliate che ognuno di noi tende a commettere ogni giorno. Ad esempio la guida in stato di ebrezza è severamente punita in alcuni Paesi, come gli USA tanto per dirne uno, mentre in altri luoghi pare che sia più tollerata poiché non viene visto come un reato molto grave, il che è sbagliato.
Basti vedere che negli ultimi due anni sono stati registrati una miriade di incidenti stradali in Italia, che purtroppo hanno macchiato la reputazione della nazione e le strade in cui sono avvenuti questi tragici eventi. In molte situazioni sarebbe il caso di prendere alla lettera il detto “prevenire è meglio che curare”, ma dato che sino ad ora sia stato completamente ignorato, non possiamo aspettarci che ciò che succeda sia del tutto inaspettato.
Niente più scorrettezze per strada, Matteo Salvini è deciso questa volta
Il Codice della Strada sta per subire un cambiamento radicale e che renderà l’Italia sicuramente un posto più sicuro da quel punto di vista. Nulla sarà più come prima, inoltre coloro che verranno maggiormente sanzionati saranno quelle persone che tendono ad utilizzare il cellulare durante la guida. Che cos’altro cambierà nello specifico, e cosa dobbiamo aspettarci da queste modifiche repentine oltre che rilevanti?
A causa dell’incremento degli incidenti, come abbiamo accennato prima, il Ministro dei Trasporti ha deciso di apportare dei grandi cambiamenti al Codice della Strada. Matteo Salvini, in aggiunta, ha affermato che saranno messe a disposizione delle pene più che severe per chi guida da drogato o ubriaco. La patente verrà revocata seduta stante e, da quel che si è detto, lo stesso varrà anche per il cellulare, che sarà messo sullo stesso piano delle condizioni citate poc’anzi.
Come se non fosse sufficiente, la nuova riforma interesserà pure monopattini e bici. Per i primi mezzi di trasporto citati l’indicazione sarà quella di rendere obbligatorio l’uso del caso, ma anche frecce e immatricolazione. Per i ciclisti, invece, si sta lavorando per inserire la norma della distanza di sicurezza al fine di avere almeno un metro e mezzo di distanza, nonché il limite concesso nel momento in cui ci si trova per strada ed è necessario, dunque, interfacciarsi con altri automobilisti.