Si chiama inReach, ed è la nuova tecnologia introdotta da Garmin che permette ai suoi dispositivi di funzionare anche in assenza di segnale
Nonostante i vari operatori telefonici presenti sul mercato abbiano raggiunto ormai una copertura praticamente totale, ci sono alcune zone nelle quali non c’è segnale. A tal proposito, Garmin ha appena lanciato una nuova serie di cellulari con la tecnologia inReach. Si tratta di una soluzione pensata per far funzionare i device anche dove non prende.
Stiamo parlando nello specifico del comunicatore satellitare Garmin inReach Mini e del portatile cartografico Garmin GPSMAP 66i. La differenza sostanziale rispetto ai classici smartphone presenti sul mercato è Iridium, ossia una costellazione satellitare che supporta l’invio di messaggi di richiesta di soccorso. Ovunque voi vi troviate!
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Come funzionano i cellulari Garmin, i primi device con tecnologia inReach
Se anche a voi capita di trovarvi in zone nelle quali i vostri cellulari non prendono, potreste valutare la possibilità di passare ad un cellulare Garmin. Lanciati proprio pochi giorni fa, questi dispositivi dispongono della nuova tecnologia inReach. Quest’ultima diventa di fondamentale importanza soprattutto in caso di emergenza. C’è un tasto SOS che, se premuto, invia in automatico una richiesta a Garmin IERCC. Si tratta di un centro internazionale di gestione delle emergenze, attivo in tutto il mondo e 24 ore su 24.
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Dopo aver richiesto i soccorsi, viene innanzitutto fornito supporto all’utente in questione. C’è un’interazione totale con lo staff dedicato, con informazioni di primo soccorso e aggiornamenti sullo stato del recupero. Parlando di prezzi, ci sono due varianti. Il Garmin inReach Mini è disponibile a 349,99 euro, mentre per il Garmin GPSMAP 66i il prezzo sale a 599,99 euro. Al costo del cellulare va poi ad aggiungersi quello dell’abbonamento, necessario per la trasmissione dei dati satellitari.