Cellulari pericolosi, questi modelli meglio non usarli più: cosa si rischia

Giorno dopo giorno diventano sempre di più i cellulari pericolosi che mettono a rischio la sicurezza degli utenti. Vediamo quali è meglio non utilizzare.

Cellulari pericolosi
Cellulari pericolosi

Negli ultimi anni, il mondo degli smartphone ha visto una continua evoluzione tecnologica, con nuovi modelli che vengono lanciati sul mercato a ritmi sempre più serrati. E mentre i nuovi dispositivi catturano l’attenzione dei consumatori, i vecchi modelli vengono gradualmente lasciati indietro, soprattutto per quanto riguarda gli aggiornamenti software. Questo processo porta alcuni telefoni, nonostante siano ancora funzionanti, a essere considerati obsoleti, principalmente per questioni di sicurezza.

Cellulari pericolosi, meglio non usare questi modelli

Recentemente, Samsung ha aggiornato la sua lista di smartphone che non riceveranno più supporto ufficiale, includendo 12 modelli. Questi dispositivi, pur rimanendo operativi, non beneficeranno più degli aggiornamenti necessari per mantenere il software sicuro e al passo con le nuove minacce informatiche. Tra i modelli interessati troviamo il Galaxy S20, S20+ e S20 Ultra, lanciati nel marzo 2020, il Galaxy Z Flip 5G dello stesso mese, e il Galaxy Note 20 e Note 20 Ultra, usciti ad agosto 2020. Altri dispositivi inclusi sono il Galaxy Z Fold2, il Galaxy S20 FE, e i Galaxy S21, S21+ e S21 Ultra, insieme al Galaxy A72.

Quando un dispositivo diventa obsoleto, non significa necessariamente che debba essere sostituito immediatamente. Spesso, gli utenti possono continuare a utilizzare questi telefoni senza incontrare problemi evidenti nelle prestazioni quotidiane.

Smartphone obsoleti
Smartphone obsoleti

Quello che diventa critico è l’aspetto della sicurezza: senza aggiornamenti regolari, i telefoni sono più vulnerabili a malware, hacking e altre minacce digitali. Questo è particolarmente preoccupante considerando l’uso intensivo che facciamo oggi degli smartphone per gestire informazioni personali, dati bancari e comunicazioni sensibili.

Fino a quando uno smartphone è sicuro?

Il ciclo di vita di uno smartphone varia generalmente da tre a cinque anni, durante i quali i produttori forniscono aggiornamenti regolari per mantenere il software ottimizzato e sicuro. Alla fine di questo periodo, il supporto viene interrotto, e il dispositivo entra nella fase di obsolescenza. Questo non significa che smetta di funzionare, ma che il software non riceverà più miglioramenti, correzioni di bug o patch di sicurezza. Di conseguenza, il telefono può diventare meno performante e, soprattutto, meno sicuro con il passare del tempo.

Al giorno d’oggi la sicurezza digitale è diventata una priorità, e continuare a utilizzare uno smartphone senza supporto può esporre l’utente a rischi significativi. I criminali informatici possono sfruttare le vulnerabilità non corrette per accedere ai dati personali o per prendere il controllo del dispositivo. Per coloro che desiderano continuare a utilizzare un telefono obsoleto, è consigliabile adottare misure di sicurezza aggiuntive, come l’uso di app antivirus e la cautela nell’installare nuove applicazioni.

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