Nonostante il blocco è possibile continuare ad utilizzare ChatGPT in Italia. Aggirare la limitazione è semplicissimo: ecco come fare.
ChatGPT è l’intelligenza artificiale più famosa al mondo. In queste ore però è arrivata la limitazione da parte dell’Autorità Garante della Privacy. Scopriamo quindi come sarà possibile continuare ad utilizzare il prodotto di Open AI. 
Il mondo della tecnologia è in fermento dopo il successo incredibile di ChatGPT, anche se adesso l’intelligenza artificiale è stata bloccata dalla stessa Open AI per risolvere dei problemi relativi alla privacy dell’utente. A causare lo stop nel nostro paese ci ha pensato l’Autorità Garante della Privacy. Le motivazioni sono semplici, con l’Autorità italiana che ha sottolineato come sì l’applicazione sia disponibile solamente per i maggiori d 13 anni, ma allo stesso tempo ChatGPT non ha un sistema di verifica dell’età adeguato.
Per diverse settimane quindi l’intelligenza artificiale non sarà disponibile nel nostro paese. Una scelta che potrebbe avvantaggiare le concorrenti, come ad esempio Google. La Big G ha lanciato in anteprima Bard negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Purtroppo però l’esperimento del colosso di Mountain View non è andato a buon fine, con diverse critiche da parte degli utenti. Ad oggi quindi ChatGPT resta l’unica intelligenza artificiale dal potenziale illimitato. Scopriamo quindi come continuare ad utilizzarlo in Italia.
ChatGPT, è possibile utilizzarlo ancora: come aggirare il blocco
Tutti gli utenti potranno continuare ad utilizzare l’intelligenza artificiale con un piccolo escamotage. Infatti per poter continuare ad usare ChatGPT basterà l’utilizzo di una VPN. Senza questa il portale restituisce un messaggio che certifica l’impossibilità di usare il servizio. Allo stesso tempo su Bing Chat vengono solo visualizzati risultati di ricerca correlato al posto della nota finestra di chat. 
Una volta installata e configurata la VPN sul nostro dispositivo non dovremo fare altro che configurare l’applicazione. Sarà possibile impostare qualsiasi localizzazione fatta eccezione per l’Italia. Selezionando il nostro paese non cambierà nulla e gli utenti non potranno utilizzare l’applicazione. Il passaggio in questione è fondamentale, infatti solamente selezionando un paese al di fuori dei confini italiani sarà possibile continuare ad utilizzare ChatGPT. In questo modo potrete visualizzare nuovamente la schermata iniziale del chatbot.
Allo stesso tempo gli utenti potranno anche visualizzare la versione integrata in Bing Chat di Microsoft, proprio come succedeva prima del blocco. Ci sono buone notizie anche per chi ha deciso di abbonarsi a ChatGPT Plus. Infatti Open AI ha confermato l’arrivo dei rimborsi a chi ha pagato l’abbonamento, sia il blocco temporaneo dell’attivazione di nuovi abbonamenti. La comunicazione è arrivata tramite una lunga e-mail da parte del colosso della tecnologia.