Incredibile, alcuni dipendenti sono costretti a cambiare smartphone per aumentare la loro sicurezza e quella dell’azienda: i dettagli.
Le grandi aziende spesso sono note perché impongono ai dipendenti delle regole ferree su sicurezza e privacy. In passato, alcuni hanno visto come Amazon richieda la massima efficienza sul luogo di lavoro e costringa i dipendenti a posare i cellulari all’interno dei suoi Warehouse.
Ora sembra che Microsoft abbia chiesto ancor di più: i dipendenti devono cambiare smartphone se vogliono continuare ad avere un impiego presso l’azienda. Ma perché si è arrivati a questa decisione drastica? E cosa significa questo per tutti coloro che lavorano nell’azienda? Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo.
Cambiare smartphone, la regola che Microsoft ha inserito per tutti i dipendenti
Lo smartphone viene visto come un oggetto personale e privato. Per alcuni rappresenta parte della propria vita perché legato ad amici e familiari, conti bancari, social e molto altro ancora. Ora però Microsoft vuole che tutti i dipendenti debbano cambiarlo.
Ma cosa si intende con questa decisione nel dettaglio? Ebbene, Microsoft ha espressamente richiesto che tutti i dipendenti con uno smartphone Android debbano cambiare cellulare e utilizzare un iPhone di ultima generazione. Potrebbe sembrare uno scherzo, eppure è ciò che già sta accadendo negli stabilimenti Microsoft in Cina. L’azienda americana ha espressamente richiesto un miglioramento nella cyber-security e ha promosso l’idea di sostituire i dispositivi Android con quelli di un “competitor” Apple.
Secondo Microsoft infatti, i cellulari Android con app scaricate dagli store cinesi non sarebbero affidabili e potrebbero essere soggetti a penetrazioni da parte di hacker o cyber-criminali. Per evitare conseguenze spiacevoli, Microsoft vuole che tutti i dipendenti scaricano app ufficiali per effettuare il login nel loro account professionale su iPhone. D’altronde, le misure d’accesso sono già restrittive, visto che i dipendenti in Cina per lavorare devono superare un’autenticazione a due fattori con ben due app diverse targate Microsoft. Ora potranno farlo soltanto se utilizzano un telefono Apple.
Ma chi non si adegua o non ha la disponibilità economica per acquistare un iPhone verrà licenziato? In realtà Microsoft ha specificato che tutti coloro che non hanno un iPhone non devono preoccuparsi. L’azienda è pronta a donargli un iPhone 15 per poter svolgere le comuni funzioni lavorative. Insomma, una decisione realmente strana ma che potrebbe essere fondamentale per la sicurezza del colosso tecnologico. Microsoft punta su Apple in quanto azienda americana, così da evitare eventuali rischi e falle nella sicurezza in un periodo storico fatto di rapporti geopolitici abbastanza tesi.