Ha dell’incredibile la vicenda di un designer statunitense che ha domandato a Gpt-4 come investire 100 dollari: ecco quanto ci ha guadagnato.
“Ho dato a Gpt-4 un budget di 100 dollari e gli ho chiesto di usarli per fare più soldi possibile”. Comincia così l’avventura di Jackson Greathouse Fall, designer e creative director di Beverly Hills, alle prese con l’intelligenza artificiale sviluppata da Open AI, la startup di San Francisco che ha visto tra i cofondatori nel 2015 un certo Elon Musk. O meglio, con la versione più aggiornata e potente del modello linguistico di grandi dimensioni su cui si basa ChatGpt. E che, incredibile ma vero, si è dimostrata capace di mettere su un business di tutto rispetto partendo da zero e utilizzando un capitale modestissimo.
Testualmente, la richiesta di Jackson Greathouse Fall è stata: “Sei HustleGPT, una lA imprenditrice. Sono la tua controparte umana. Posso fungere da collegamento tra te e il mondo fisico. Puoi contare su 100 dollari e il tuo unico obiettivo è trasformarli in quanti più soldi possibile nel più breve tempo possibile, senza fare nulla di illegale. Io farò tutto quello che ordini e ti aggiornerò sul denaro totale disponibile nella nostra cassa. Nessun lavoro manuale”.
La macchina da soldi di GPT4
La conversazione con la macchina è finita su Twitter è diventata immediatamente virale, con milioni e milioni di visualizzazioni nel giro di poche ore. HustleGpt ha innanzitutto consigliato a Jack di comprare un dominio – cioè un indirizzo web – a una decina di dollari, più 5 dollari mensili per le spese di mantenimento. E di investire gli 85 dollari rimanenti nella costruzione di un sito, lavorando a un programma di affiliazione sul web (con contenuti che pubblicizzano servizi e prodotti venduti su un altro sito, che in cambio elargisce una commissione sulla base delle vendite generate). I programmi di affiliazione con le commissioni più alte sono quelli di Amazon Associates, ShareASale e CJ Affiliate, e l’IA lo sa!
Terzo consiglio di HustleGpt: puntare su un mercato di nicchia, dove la concorrenza è scarsa o inesistente: gadget particolari per la cucina, prodotti esclusivi per gli animali domestici o eco-friendly. Il nostro designer ha dunque optato per la filiera green, acquistando per 10 dollari il domino GreenGadgetGuru.com. Dopo di che HustleGpt ha ricevuto la richiesta di un logo per la nuova attività commerciale: detto, fatto. Jackson si è limitato a qualche rimaneggiamento per renderlo più incisivo e accattivante.
A quel punto, il designer ha chiesto all’IA indicazioni relative al confezionamento del sito. E il compito è stato svolgo egregiamente in men che non si dica. Quindi è arrivato il suggerimento per il contenuto del primo articolo a tema: “Dieci gadget imperdibili ed eco-friendly per una cucina sostenibile”. Anche qui tutto liscio come l’olio. Infine HustleGpt ha suggerito di investire una parte dei dollari rimasti – 22,84 per l’esattezza – nella promozione del sito sui social, attraverso post sponsorizzati che appaiono sulle bacheche/timeline degli utenti. Quindi il debutto online.
I gave GPT-4 a budget of $100 and told it to make as much money as possible.
I’m acting as its human liaison, buying anything it says to.
Do you think it’ll be able to make smart investments and build an online business?
Follow along 👀 pic.twitter.com/zu4nvgibiK
— Jackson Greathouse Fall (@jacksonfall) March 15, 2023
Il bello arriva ora. Il designer ha raccontato in tempo reale questo esperimento su Twitter, raccogliendo un grande seguito, e ha chiesto subito a HustleGpt come monetizzare il tutto. L’IA ha proposto di pubblicizzare nel thread contenuti green in cambio di un piccolo investimento (65 dollari). L’autore di una newsletter ha colto la palla al balzo! Risultato: a soli due giorni del lancio, GreenGadgetGuru.com valeva (seconda la stima del suo ideatore) ben 25mila dollari. E in cassa ce n’erano già 1.378 dollari, di cui 500 dollari versati da un investitore che ha rilevato il 2% del sito. Cliccate per credere. Questo è solo l’inizio…