Cina apre inchiesta su Alibaba, il colosso dell’e-commerce è infatti accusato di aver adottato una condotta monopolistica con i suoi clienti.
E’ senza dubbio l’anno degli e-commerce e continuerà ad esserlo anche per almeno il prossimo decennio. Infatti sono sempre di più le persone che stanno scegliendo internet e il web per fare degli acquisti. Quest’anno questa tendenza è aumentata a dismisura a causa della pandemia globale di Covid-19, che ha colpito molte persone e costretto tante entità territoriali al lockdown. Per il piacere di Amazon e altri colossi dell’e-commerce, che hanno potuto continuare a garantire un certo servizio ai milioni di clienti, con prodotti diversi e utili consegnati direttamente a casa. E il loro fatturato è cresciuto a dismisura, come il loro potere politico e decisionale. Tanto che in America ci sono delle indagini in corso sulla condotta di Amazon, e ora anche in Cina sul suo corrispettivo asiatico: Alibaba.
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Cina apre inchiesta su Alibaba per condotta monopolistica
Alibaba ha un regolamento molto duro per ammettere dei venditori e, in particolare, spinge coloro che vendono sul suo sito ad accettare delle condizioni molto particolari. Infatti chi decide di vendere su Alibaba deve firmare un accordo che vieta di vendere anche sugli altri e-commerce. Un accordo di esclusività che per il governo cinese non può sussistere.
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E infatti il governo cinese “ha avviato indagini presso Alibaba Group Holdings Co., Ltd. per sospetta condotta monopolistica”. Una decisione che certamente farà discutere e anche parecchio.