A distanza di qualche mese dal boom, Clubhouse ha comunicato ufficialmente di ave terminato il periodo di beta e di essere ora disponibile per tutti
Vi ricordate di Clubhouse? Fa strano leggere questa domanda, a solamente pochi mesi da un successo quasi inimmaginabile avvenuto ad inizio 2021. Chiunque parlava di questa applicazione, con milioni di utenti che, ogni giorno, si iscrivevano al “circolo esclusivo” ad appannaggio esclusivamente dei possessori di device iOS con invito.
Arrivati a luglio, qualcosa sembra essersi rotto. I numeri sono in calo costante, tanto che sono ormai pochissimi gli utenti che popolano la piattaforma. Il fenomeno è ovviamente stato notato anche dai piani alti dell’azienda, che ha deciso di togliere (finalmente) ogni limite di accesso per l’app, chiudendo la fase beta. Ecco dunque cosa cambia per chi decide di iscriversi.
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Clubhouse chiude la fase beta, ecco cosa succederà ora
A partire da oggi giovedì 22 luglio, Clubhouse dice ufficialmente addio alla fase beta e si apre a tutti. Niente più barriere all’ingresso, ma una porta spalancata per chiunque voglia iscriversi alla piattaforma. Un disperato tentativo di far risalire i numeri, ormai in calo costante dopo il successo delle prime settimane. Ma come mai è successo tutto questo? I motivi sono in realtà più di uno. Sicuramente il concept potrebbe aver già stancato, succede spesso quando esplode un tormentone. Ma ad aver influito è stata senza dubbio la concorrenza, che non ha perso tempo e ha replicato l’idea di stanze a tema sulle proprie piattaforme. Basti pensare a Twitter con Spaces, ma anche a Telegram, TikTok, Facebook e chi più ne ha più ne metta.
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Un po’ come successe con Snapchat ai tempi – che dovette sottostare al dominio di Instagram con le Storie – anche per Clubhouse il destino sembra essere il medesimo. In realtà, ancora oggi ci sono utenti che decidono di aprire stanze vocali sulla piattaforma di Alpha Exploration Co. e di dialogare con ascoltatori e partecipanti, ma si tratta di un numero ridottissimo rispetto a quelle che erano le aspettative di inizio anno.