Avete dimenticato il codice di sblocco dello smartphone e temete di non poter più accedere? Non vi preoccupate, adesso non è più un problema.
Il codice di blocco dello smartphone è uno strumento necessario per proteggere la nostra privacy ed impedire ad estranei di appropriarsi di nostri dati. Tuttavia quando impostiamo un codice numerico o alfanumerico c’è sempre la possibilità che ci si dimentichi del codice e che quindi ci si trovi impossibilitati ad accedere al nostro stesso dispositivo.
Negli smartphone e negli iPhone di ultima generazione questa problematica è ormai evitabile impostando lo sblocco con l’impronta digitale o quello tramite riconoscimento facciale. Nessuno infatti può copiare la nostra impronta (tranne se si tratta di Arsenio Lupin) e di certo nessuno può assumere le nostre sembianze. Anche in questi casi però il codice di sblocco può essere fondamentale: alcuni dispositivi infatti richiedono per sicurezza il codice dopo un certo numero di accessi per far sì che questo non ci sfugga di mente.
Può anche capitare che le nostre mani siano umide o sporche e che il riconoscimento dell’impronta digitale fallisca, anche in questo caso l’unico modo di accedere è inserire il codice. Cosa succede dunque se quando dobbiamo inserire il codice ce lo siamo dimenticati? La prima reazione è sicuramente la paura di non poter più accedere al proprio dispositivo, ma non c’è da preoccuparsi, perché è possibile rimediare.
Come sbloccare lo smartphone quando ci siamo dimenticati il codice di sblocco
Se siete in possesso di uno smartphone android, recuperare l’accesso al dispositivo è molto semplice per chi ha attivato sul proprio account Google la funzione “Trova il mio dispositivo“. In questo caso, infatti, vi basterà accedere al vostro account Google da pc o da altro dispositivo mobile e selezionare la funzione. A questo punto selezionate la voce resetta il mio dispositivo. In questo modo avrete la possibilità di reimpostare il codice e accedere. Ovviamente prima di effettuare questa operazione è necessario controllare che il telefono sia acceso e connesso a internet, altrimenti avrete fatto fatica inutile.
Nel caso in cui non aveste attivato questa comodissima funzione, c’è comunque la possibilità di resettare la password e accedere al vostro dispositivo, ma non è indolore. Per farlo infatti dovete entrare nella modalità “Recovery” tendendo premuto il tasto di sblocco e quello per alzare il volume contemporaneamente. Una volta fatto dovete selezionare l’opzione “Wipe data/Recovery Reset” per riportare il telefono alle impostazioni di fabbrica. In questo modo il telefono si riavvierà e vi permetterà di configurarlo nuovamente, ma avrete perso tutto ciò che era salvato e non era stato preservato con un backup.
Per chi possiede un iPhone la procedura richiede l’utilizzo di un software esterno chiamato ‘Passfab iPhone Unlocker‘ disponibile sia per Mac che per Windows. Una volta installato ed effettuato l’accesso al programma, collegate il vostro telefono tramite cavo al pc e utilizzatelo per rimuovere il blocco. Una volta fatto è possibile che l’iPhone risulti ancora bloccato via iCloud. Per chi ha la funzione “Trova il mio iPhone” attiva basterà inserire la password relativa per sbloccare il dispositivo. Questa operazione potrebbe causare la cancellazione dei dati per chi ha una versione di iOS precedente alla 10.2, mentre per gli altri non ci saranno di questi problemi.