A volte succede che il proprietario di un dispositivo dimentichi il tipo di protezione scelto e non riesca più ad accedere alle funzioni del suo smartphone. Per risolvere questo problema esistono alcuni modi. In questa guida illustriamo quali
Il sistema operativo Android dispone di una funzione di protezione che non premette l’utilizzo non autorizzato del telefono da parte di persone diverse dal proprietario. Per sbloccare la schermata si può sceglere un PIN, o una Password, oppure un Segno; a volte però può succedere che il proprietario del cellulare si dimentichi il tipo di protezione scelto e non abbia più la possibilità di accedere alle funzioni del dispositivo.
Per risolvere questo problema esistono alcuni trucchi, ecco quali:
Bypassare la sequenza di Sblocco. Nel caso in cui si sia dimenticato il Segno occorre comporre almeno 5 segni non esatti e una volta fatto comparirà un avviso in cui è scrito che bisogna aspettare 30 secondi prima di ulteriori tentativi. Toccare quindi l’opzione “OK” dell’avviso ed appariranno altre due opzioni: “Password dimenticata” e “Backup Pin”. A questo punto basterà scegliere una di queste opzioni e seguirne le istruzioni per avere accesso al dispositivo.
- Backup Pin: All’inizio, quando il proprietario aveva deciso di utilizzare il Segno per bloccare la schermata del suo smartphone, per creare il Segno doveva aggiungere un codice Pin che gli veniva richiesto dal sistema operativo. Questo Pin serve appunto per bypassare il Segno dimenticato. Nel caso in cui l’utente riesca a ricordare il codice Pin che aveva scelto in quel momento, dovrà solo toccare “Backup Pin” ed inserirlo e verrà reindirizzato automaticamente all’opzione “Blocca schermo” in cui potrà inserire una nuova opzione di protezione.
- Password dimenticata: Nel caso in cui invece l’utente abbia dimenticato il codice Pin, l’utente dovrà toccare l’opzione “Password dimenticata” per sbloccare il Segno ed inserire nella pagina successiva la propria email e la password del proprio account Google, quindi fare clic su “Log in”. Se la email e la password dell’account sono stati digitati correttamente il telefono si sbloccherà e l’utente verrà reindirizzato all’opzione “Blocca schermo”. Per poter effettuare questa operazione il proprio dispositivo deve avere un collegamento ad un account Google, cosa necessaria per poter avere accesso alla maggior parte delle funzionalità di Android.
Bypassare il Pin di Android. Questa operazione è un’altra possibilità ed è possibile efffettuarla in 3 modi:
- Con il servizio ‘Trova il mio cellulare’. Se si possiede un telefono Samsung collegato ad un account Samsung è possibile sbloccare il proprio smartphone tramite questo servizio aprendo il sito web “Find my mobile” effettuando l’accesso con l’account Samsung. Entrato nel sito l’utente deve toccare “Sbloccare il dispositivo” posizionato a sinistra del menu e quindi scegliere l’opzione “Sblocca il mio dispositivo”.
- Tramite l’app “Screen Lock Bypass Pro”. Questa è l’app più conosciuta per sbloccare un telefono senza alcun accesso di root e si può acquistare al costo di 3.20 euro su Google Play Store accedendo al negozio online attraverso l’account Google sul proprio Personal Computer. Siccome questa applicazione non funziona su tutti i dispositivi Android, prima di acquistarla occorre assicurarsi che essa sia compatibile con il proprio smartphone. Ora che l’applicazione è installata bisogna riavviare il proprio smartphone collegandolo al caricabatterie oppure inserendo la batteria all’interno del dispositivo. A questo punto la funzione di bypass si avvia e quando il processo sarà completato sul display del telefono comparirà il pulsante “Attiva” che bisognerà toccare per effettuare il ripristino della schermata di blocco.
Factory Reset del telefono. Questo metodo è il più facile, però ha l’inconveniente che una volta utilizzato il telefono sarà stato ripristinato alle condizioni iniziali di fabbrica ed i propri dati verranno persi. Per effettuare questa operazione di ripristino del dispositivo, siccome con il telefono bloccato non è possibile accedere alle impostazioni di fabbrica per ripristinare il telefono, in questo caso bisognerà utilizzare la “Recovery Mode” di Android premendo una serie di tasti che normalmente è diversa per ogni dispositivo. Per conoscere la combinazione che funziona sul proprio telefono occorre cercare sul web la lista delle combinazioni della maggior parte dei dispositivi presenti sul mercato, oppure bisogna contattare l’azienda produttrice del proprio smartphone e richiedere la combinazione. La sequenza ‘Power’ + ‘Volume Su’ + ‘Home’ è di solito la più utilizzata. Quando è riuscito ad entare nella modalità di ripristino, mediante i tasti Volume su e giù l’utente potrà spostarsi tra le opzioni e selezionare il “tasto Power”per accedere all’opzione “Wipe data / Factory Reset”, confermare la richiesta di ripristino ed attendere circa 5/10 minuti che l’operazione sia conclusa.
Una volta terminata l’operazione di ripristino si potranno inserire di nuovo i dati personali come quando il telefono era stato acquistato e non ci sarà nessuna protezione attivata.