Ognuno di noi sul proprio smartphone avrà dei dati molto personali che passano per cose banali, come messaggi o foto, che comunque mai vorremmo condividere con il mondo, fino a cose ben più serie.
Pensate per un attimo alle app banking scaricate nel tempo: pay pal, le credenziali per accedere al conto, password per posta elettronica, numeri di eventuale previdenza sociale, carte di credito. Il problema è serio poiché, purtroppo o per fortuna, con il cellulare ormai si fa davvero tutto. Non è detto che il vostro smartphone cada in mano a “Diabolik” certo, ma chi di voi è così sprovveduto da voler rischiare.
Esistono delle app che consentono il facile recupero dei dati, certamente sono nate per aiutare chi perde i propri dati, ma utilizzate dai non possessori capite da voi cosa sono in grado di recuperare tutto.
Alcune di queste sono:
• Android Backup Extractor
• FTK Imager
• Android Debug Bridge
E non importa se avrete fatto precedentemente il reset, queste app lavoreranno lo stesso al recupero improprio.
Eliminare, cancellare o ripristinare NON sono operazioni sicure, serve una cancellazione che equivalga a per sempre.
Cancellare i dati definitivamente si può e si deve fare per una sicurezza a 360 gradi. Esistono delle applicazioni studiate appositamente per il sistema operativo Android che vi permetteranno di distruggere ogni tipologia di file davvero per sempre.
Il recupero, una volta utilizzate queste procedure, è impossibile.
Vediamo insieme un paio che si sono dimostrate sicure e molto efficaci secondo i test effettuati su diversi dispositivi.
Cancellare o non cancellare: questo è il dilemma
Se in alcuni casi, la cancellazione dei dati desta grande agitazione, in altri si rende davvero necessaria. A scatenare un’irrefrenabile ansia è proprio la paura di vendere o buttare via uno smartphone con tutti i nostri personali dati ancora reperibili.
Bisogna subito confermare che questa non è una paura inspiegabile, purtroppo è proprio così: se non si effettuano le dovute operazioni di cancellazione definitiva dati da Android, chiunque può entrarne in possesso.
Le soluzioni ci sono, vanno solo conosciute e sfruttate. Attenzione però a ciò che spesso si sente dire, e cioè che è sufficiente effettuare un ripristino di fabbrica. Lo stesso Avast, l’antivirus gratuito, ha affermato l’assoluta falsità della notizia.
Esempio pratico. Avete deciso di vendere il vostro smartphone Android, o semplicemente di liberarvene e vi sarete certamente premuniti di fare una copia backup di tutti i dati. Qualcuno vi avrà magari suggerito di andare molto semplicemente sulla voce presente in ogni smartphone che recita -Backup e ripristino- e avrete magari ripristinato con successo i dati di fabbrica.
Nulla toglie che il dispositivo a quel punto appaia davvero immacolato, tuttavia le cose non sono affatto come sembrano.
È un’app piuttosto semplice e intuitiva da utilizzare, non presenta grandi tecnicismi quindi è alla portata di tutti.
Bisogna procedere così:
1) Scaricare l’app sul proprio dispositivo.
2) Seguire le istruzioni che partiranno in automatico.
3) Dare l’ok alla cancellazione di tutto lo spazio libero sul proprio cellulare.
4) Si creerà una sorta di vuoto totale anche in quello spazio in cui altrimenti sarebbero rimasti i cosiddetti “resti” dei file precedentemente eliminati.
Ci sembra doveroso spiegare come mai accade tutto ciò, o meglio, come mai è necessario tutto ciò. Le statistiche e le ricerche rese note dai tecnici hanno spiegato che essere “leggeri” quando si cancellano dati e poi si dà via il proprio cellulare è un grave errore.
Basta pensare che dopo l’analisi effettuata su sistemi Android che si pensavano “cancellati”, sono state recuperate più di 35.000 foto anche con bambini, un numero imprecisato di e-mail, messaggi e dati molto personali. L’allarme scatta doverosamente e davvero è meglio distruggerlo il cellulare piuttosto che darlo via impropriamente.
Tuttavia, siccome i mezzi per effettuare un’appropriata cancellazione definitiva di tutti i dati dal vostro Android esistono, perché non sfruttarli?
Bisogna pensare che Android è come un grande magazzino e per tutto il tempo che resterà in vostro possesso, immagazzinerà letteralmente ogni dato che voi gli trasmetterete. Questo significa che ogni documento, file, foto e dato passato per lo smartphone resterà ben ancorato nel sistema operativo.
Voi lo cancellerete? Perfetto, ma senza una delle procedure di cui sopra di cancellazione definitiva, lo avrete in realtà solo nascosto e non cancellato.
La sovrascrittura dei dati nascosti è in parte risolutiva poiché i nuovi dati sostituiscono quelli precedentemente archiviati. Quindi sì, i nuovi salvataggi tecnicamente sostituiscono i vecchi dati.
Nonostante ciò l’unica eliminazione sicura, specie se non conoscete la destinazione del vostro smartphone è quella definitiva.
Altro espediente utile: la crittografia
In alternativa alle app elencate sopra, i più esperti, oppure coloro che intendono rivolgersi a un esperto in materia, possono semplicemente attivare sul proprio sistema Android la Crittografia.
Si effettua direttamente sul supporto, che esiste in ogni dispositivo, di memorizzazione flash. Accedendo alla schermata di -blocco schermo- si può inserire una password personale e poi tornare di nuovo su -sicurezza- e -crittografia dispositivo- per avviare la procedura di cifratura dei dati. Con i dati crittografati, si potrà tentare qualsiasi operazione di ripristino ma non andrà mai a buon fine. I vostri dati saranno cancellati definitivamente anche in questo modo.
Questa è certamente un’applicazione più completa poiché interviene sulla scheda SD (memoria espandibile) e sulla memoria interna al telefono. Non lascia nulla al caso insomma. Inoltre è piuttosto semplice perché non richiede né il root e neppure degli speciali permessi.
Vediamo punto dopo punto come cancellare definitivamente i dati dal vostro Android.
1) Scaricare l’app Secure Delete sullo smartphone in questione, direttamente dal play store. Ha una compatibilità con quasi tutti i sistemi Android, dal 2 ai successivi, e non occupa più di 1 megabyte di memoria.
2) Toccando l’icona apposita e aprendo l’app si vedrà comparire un elenco: si tratta semplicemente di tutte le cartelle corrispondenti alla memoria del vostro stesso telefono.
3) A questo punto spetterà a voi selezionarle ed essere consapevoli che verranno eliminate per sempre da Android.
4) C’è anche la possibilità di seguire un ordine alfabetico per non impazzire, anche se il suggerimento è sempre quello di eliminare tutto. Il tasto verde, menzionato Secure Delete, andrà pigiato per il completamento dell’operazione di cancellazione.
5) Esiste una cartella chiamata -thumbnails- che l’app vi ricorderà solo alla fine di cancellare. È molto importante e non bisogna trascurarla poiché se avete cancellato correttamente tutte le foto, ma non cancellate anche quella cartellina, sappiate che lì dentro vi sono contenute tutte le miniature.
6) Il tempo per effettuare la procedura di cancellazione definitiva con Secure Delete varia secondo i dati contenuti nel vostro smartphone.
Il risultato però è garantito davvero e potrete dar via il cellulare con la certezza che non vi siano tracce di voi in mano ad altre persone.
Qualcuno opta per la distruzione del proprio cellulare, noi riteniamo che vale la pena perdere 10 minuti del proprio tempo, per eseguire una semplice e sicura cancellazione dati.
Un ultimo suggerimento: prestare particolare attenzione nel caso in cui abbiate foto o altro sincronizzato su Google+. In questo caso sappiate che esistono copie anche lì. Si può sempre ricorrere alla codificazione del telefono oppure ad app più avanzate come il programma “BleachBit”. Per questo servizio e simili, meglio essere assistiti da un tecnico competente in materia.
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