Non è propriamente la migliore delle pratiche, soprattutto in un momento storico in cui si tiene tanto sì alla privacy ma anche alla correttezza dei comportamenti in ambito social e sociale, ma ci sono modi e maniere per inviare dei messaggi in via anonima a persone alle quali non vogliamo far sapere chi siamo.
Naturalmente parliamo di modalità relative al mondo tech e della messaggistica online, dal momento che volendo esiste sempre la vecchia maniera di una volta di inviare una lettera scritta a mano, non firmata, tramite il caro e vecchio servizio postale nazionale. Ma questa è probabilmente un’altra storia, che appartiene a un’epoca che ormai non esiste più.
Invece anche tramite i nuovi telefonini è possibile, ma si consiglia di farlo ovviamente solo per gioco e mai per fare del male al prossimo, inviare dei messaggi senza teoricamente essere riconosciuti. Nel caso di WhatsApp e dei social più noti come Facebook e Instagram, o anche Telegram, si può agire in determinati modi, differenti da quelli che si possono usare con gli sms tradizionali a seconda dell’operatore.
WhatsApp, come non farsi riconoscere
Naturalmente tutti sanno che per registrarsi su WhatsApp è necessario fornire le proprie credenziali telefoniche, ossia il proprio numero del cellulare. E che non è possibile inviare un messaggio anonimo tramite WhatsApp in quanto la condicio sine qua non dei messaggi istantanei inviati dall’app di Meta è che il nome e il numero di telefono siano visibili. Ora, se ci troviamo di fronte a una persona che non bada a controllare il numero di telefono, possiamo anche eventualmente inviare un messaggio con il nostro account cambiando il nome, ma se il ricevente ha il nostro numero in memoria sarà stato tutto inutile.
Invece è possibile eventualmente utilizzare una SIM alternativa con la quale creare un nuovo account di WhatsApp, magari se si possiede un telefono a doppia SIM così da non avere problemi legati al cambio della scheda, e inviare messaggi alle persone a cui non vogliamo rivelare la nostra identità. Ma sempre, si raccomanda, nell’ambito della goliardia. Lo stesso vale per Telegram, il cui funzionamento è più o meno lo stesso di WhatsApp.
Per quanto riguarda invece i social network dove non serve il numero di telefono, è prassi (ahinoi) la creazione di profili fake che non sempre vengono utilizzati a scopo di divertimento ma vengono invece usati con ben altri fini. Ciò detto, però, non significa che non si possa creare un nuovo account con un altro nome per rivolgersi magari a persone per motivi di lavoro, e quindi essere più professionali scrivendo da un account creato appositamente per una attività di lucro o lavorativa.