Come+riconoscere+i+deepfake%3F+Ci+pensa+un+algoritmo+avanzato
cellulariit
/come-riconoscere-deepfake-ci-pensa-algoritmo/amp/
Notizie

Come riconoscere i deepfake? Ci pensa un algoritmo avanzato

Published by
Pasquale Conte

Riconoscere i deepfake diventa sempre più complicato all’occhio umano. Esiste però un deepfake che analizza particolari parametri

Come riconoscere un deepfake? Alcuni ricercatori ci stanno lavorando (Adobe Stock)

Negli ultimi anni, ha preso sempre più piede la tecnologia del deepfake. Grazie all’intelligenza artificiale, è possibile in pochi secondi ricreare in maniera fedele immagini o video praticamente identici alla realtà. Oltre che a scopo di intrattenimento, però, anche cybercriminali e hacker hanno messo sotto la lente di ingrandimento questo mondo, e i risvolti nei prossimi anni potrebbero essere disastrosi.

Riconoscerli sta diventando un’impresa, considerata la fase raggiunta da molti software. Se all’occhio umano le differenze sono ormai quasi impercettibili, in aiuto può venire la tecnologia. Alcuni ricercatori dell’Università di Buffalo stanno infatti testando un algoritmo che dovrebbe risolvere il problema. Per intercettare i ritratti deepfake, l’obiettivo è quello di sfruttare il riflesso negli occhi dei soggetti. I primi risultati sono già molto convincenti: il 94% delle falsificazioni sono state smascherate.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> OnePlus 9, DxOMark finisce a “bocca asciutta”: ecco perché

Deepfake, come riconoscerli? Ci pensa un algoritmo

L’obiettivo è analizzare il riflesso in ambo gli occhi (Adobe Stock)

Per proseguire con la battaglia contro i deepfake, il solo ausilio dell’occhio umano non è più sufficiente. È per questo motivo che ricercatori da ogni angolo del mondo stanno sfruttando metodi alternativi, che si appoggiano ovviamente sulla tecnologia e sull’intelligenza artificiale. Come detto, l’Università di Buffalo sta testando un algoritmo che ha già raggiunto risultati strabilianti: smascherato il 94% delle falsificazioni. Per ottenere questi risultati, il software in questione analizza nel dettaglio il riflesso negli occhi: se non è coerente da ambe le parti, il deepfake viene scoperto subito e segnalato.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Asteroide, 21 marzo: il Sasso Spaziale si avvicina alla Terra. Ma…

La cornea è quasi una semisfera perfetta e riflettente. Per questo motivo, qualsiasi emissione di luce che giunge all’occhio ha una sua immagine nella cornea. I due occhi hanno pattern di riflessione molto simili, in quanto stanno osservando lo stesso oggetto. È un dettaglio fondamentale, anche se normalmente non ci facciamo caso” le parole del dottor Siwei Lyu, a capo della ricerca. Si tratta di un’importante mossa non solo contro la pornografia diffamatoria, ma anche in altri ambiti come la disinformazione politica.

Published by
Pasquale Conte

Recent Posts

  • Smartphone

Bluetooth, NFC, Wi-Fi: cosa tenere acceso e cosa no per evitare rischi

Disattivare Bluetooth, NFC e Wi-Fi quando non necessari è un passo importante per proteggere la…

7 ore ago
  • Guide

Telegram, nuovo aggiornamento: arrivano altre tre funzioni

Telegram punta a a cancellare Whatsapp. L'applicazione pensata per i messaggi diretti, con l'ultimo aggiornamento,…

9 ore ago
  • Smartphone

Modalità di emergenza: tutto quello che può salvarti la vita

Gli smartphone moderni includono funzioni di emergenza progettate per intervenire rapidamente e offrire supporto in…

1 giorno ago
  • Promozioni

Miglior telefono per Natale sotto i 200 euro

Stai cercando un regalo per Natale e sei indeciso su quale smartphone acquistare, con questa…

1 giorno ago
  • Social

Come scoprire se ha un altro account Instagram segreto

Capire se esiste un profilo Instagram nascosto è possibile, osservando alcuni indizi sulla piattaforma. Non…

2 giorni ago
  • Smartphone

La grande svolta per le foto notturne: perché ora sembrano scattate da reflex

Le nuove tecnologie permettono agli smartphone di catturare immagini nitide e luminose anche al buio,…

3 giorni ago