Lavorare sempre al pc sicuramente comporta degli sprechi in termini di energia e corrente, con questi trucchi invece è possibile risparmiare notevolmente.
Per chi è in smart working, per chi lavora da casa in generale e per tutti coloro che si trovano a utilizzare il pc molte ore al giorno è importante fare attenzione per il caro energia perché, seppur in misura minore, anche questo incide direttamente sui costi in bolletta.
Ci sono regole da seguire e piccoli aiuti che possono fare la differenza e determinare un risparmio netto a fine mese sui costi dell’energia.
Come risparmiare energia con il pc
Risparmiare energia è importante sia per la questione elettrica ma anche per evitare gli sprechi e quindi danneggiare i sistemi in uso. Un computer in funzione 9 ore al giorno consuma fino a 175 kWh in un anno ed emette anche un’importante quantità di emissioni di CO2 nell’atmosfera, quindi non è qualcosa di inutile.
Ci sono degli accorgimenti anche minimi che non hanno alcun impatto sul lavoro o sulla qualità del sistema che però sono importanti dal punto di vista economico e delle funzionalità. Potete inserire lo standby dopo pochi minuti quando non usate il pc, diminuire la luminosità, sfruttare le opzioni di risparmio energetico, in questo modo si taglia tutto ciò che è inutile.
I consigli fondamentali sono, in primis, attivare le impostazioni di risparmio predisposte dal pc. Ogni nuovo computer ne è dotato e anche Windows ha lavorato con un potente aggiornamento per garantire di massimizzare la resa e quindi evitare sprechi e anche allungare la vita del computer stesso. Attenzione alle funzioni di spin down del disco rigido, si può addirittura arrivare ad un risparmio del 90% anche se molti lo ignorano. Se il pc ne è dotato vale la pena regolare l’alimentazione della CPU questa si può ridurre senza particolari difficoltà nell’uso quotidiano. È importante anche disattivare screensaver e simili che consumano tanto e sono alla fine inutili. La connessione a internet va spenta quando non viene utilizzata, se non l’adoperate è meglio evitare di utilizzarla. Quando il pc non viene utilizzato va spento, molti lo lasciano acceso ma è uno spreco di corrente perché continua a funzionare anche se fermo.
Molti pensano che strumenti minori che non siano caldaia o grandi elettrodomestici consumano poco e che gli accorgimenti sono inutili. Va ricordato però che la bolletta è composta da una serie di voci totali quindi non è soltanto un prezzo dato dal consumo di un solo prodotto. Ridurre gli sprechi di tutto ciò che lo consente va a cambiare la cifra finale. Il consumo medio di un portatile è tra i 20 e i 50 W con i nuovi modelli che arrivano a 130 W per quelli datati. I pc fissi arrivano dai 60 ai 250 W, solo il monitor LED consuma 70 W e la scheda video in funzione ne consuma 100, quindi non è un’incidenza così ridotta e vale la pena adottare tutto ciò che è possibile per arrivare a un risparmio notevole.