Una ragazza americana si è salvata dal rapimento sfruttando un fenomeno diventato virale su TikTok
Si fa presto a bollare aprioristicamente i social network come dannosi per l’utente. Se l’utilizzo di tali piattaforme digitali ha certamente (molti) suoi lati negativi e in quanto tali perseguibili e boicottabili, dall’altro lato non può non sottacersi sulla grande cassa di risonanza mediatica assunta dai social, spesso invece protagonisti di vicende a lieto fine e perciò meritevoli di attenzione mediatica.
Lo dimostra quanto accaduto di recente negli Stati Uniti, dove una ragazza di sedici anni del North Carolina si è salvata mostrando semplicemente un gesto imparato su TikTok, piattaforma popolarissima tra gli adolescenti a tal punto da superare il successo di Instagram. Il gesto ha peraltro un significato profondo, fatto proprio dall’organizzazione Women Foundation attiva in Canada, che durante il lockdown ha sperimentato un modo nuovo per chiedere aiuto dinanzi alla brutalità della violenza domestica: il palmo della mano aperto con il pollice piegato e poi nascosto in un pugno. Un gesto silenzioso ma dall’efficacia dirompente.
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Il gesto coniato dalla Women Foundation canadese diventato virale su TikTok
E così ha fatto l’adolescente, assalita martedì scorso da un uomo di 61 anni che l’ha portata forzatamente in macchina dopo averla rapita. Nessun grido d’allarme, ma un semplice gesto mostrato dal finestrino dell’autovettura. Il potere mediatico dei social network ha fatto poi il resto: un automobilista ha infatti compreso che dietro a un tale movimento della mano si celava una richiesta di aiuto, seguendo per undici kilometri il veicolo del rapinatore e sollecitando nel frattempo l’intervento delle forze dell’ordine. Il sospettato è stato poi arrestato con l’accusa di sequestro di persona e possesso di materiale pedopornografico.
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Insomma, un esempio positivo di utilizzo dei social network, come d’altronde dovrebbe essere nel concreto. Il gesto coniato su TikTok da parte della Women Foundation canadese è infatti molto noto tra i social dopo esser stato diffusa nel 2020 durate i blocchi provocati dalla pandemia; il movimento della mano sperimentato dall’organizzazione ha come scopo quello di contrastare gli aumenti della violenza domestica, facendo leva in questo caso su una mossa discreta ma al tempo stesso forte e incisiva.