Commodore è il computer conosciuto da quelli che sono stati adolescenti tra gli anni 80 e 90. Gli italiani Massimo Canigiani e Carlo Scattolini hanno voluto rilanciare il marchio puntando su due versioni di smartphone Android.
Commodore è il computer conosciuto da quelli che sono stati adolescenti tra gli anni ’80 e ’90 passando ore a giocare a Shinobi ed ai mondiali con Emlyn Huges International Soccer in 8-bit.
Due italiani hanno pensato di rilanciare il marchio puntando sugli smartphone. Per ora, del nuovo dispositivo erano viste le immagini pubblicate sul sito di Commodore Business Machines e quelle sulla pagina Facebook. Ed invece ecco che oggi compaiono le prime immagini di un prototipo del Commodore PET che sta per essere introdotto sul mercato.
Dopo aver venduto circa 30 milioni di pezzi, Commodore era fallita nel 1994. Nel 2010 il Commodore 64 aveva già tentato, grazie ad un’operazione della Commodore Lincesing BV, in qualità di sostegno ad un’altra azienda la Atom D525 (completamente estranee alla prima Commodore International LTD che aveva inventato PET, C64 e Amiga), di rinnovarsi con l’introduzione del processore dual-core Intel Atom D525, che disponeva di una scheda grafica Nvidia Ion2 e 4GB di memoria interna.
Negli anni il Commodore è fallito ed è stato ceduto varie volte, fino al 2013, anno in cui una sentenza ne attribuiva la proprietà a C=Holdings BV in modo definitivo, ma nel frattempo anche della C=Holdings BV non si è più saputo nulla.
A questo punto Massimo Canigiani e Carlo Scattolini dichiarano di aver acquisito i diritti per l’uso del marchio e del logo nel settore Mobile ed hanno così deciso di registrare il marchio in 38 Paesi, compresi l’Europa e gli Stati Uniti e così come il nome dell’azienda si ispira alle origini, anche quello dello smartphone si chiama PET, che era il nome del computer storico che era nato prima del C64 ed Amiga.
Lo smartphone sarà un dual-SIM che funzionerà in 4G, dotato di una batteria removibile da 3000 mAh, processore Mediatek octa-core a 64-bit da 1.7 GH e scheda grafica AMD Mali T760.
Il sito Wired.it ha anticipato che il cellulare sarà disponibile in 2 versioni: da 16GB di memoria con 2GB di RAM e da 32GB di memoria con 3GB di RAM. Ognuno dei due dispositivi avrà una microSD da 32GB inclusa, sebbene lo slot di espansione supporterà anche schede fino a 64GB.
Il display misura 5,5 pollici e sarà IPS Full HD, ricoperto da Gorilla Glass 3, mentre il modello da 32GB dovrebbe montare la versione 4, se il budget lo permette.
La fotocamera posteriore dovrebbe possedere un sensore Sony da 13 megapixel con apertura f/2.0, capace di creare immagini di dimensioni fino a 4096×2304 pixel e video fino a 1920×1080 pixel, eventualmente anche in time-lapse. La fotocamera anteriore dovrebbe disporre di un sensore da 8 megapixel con grandangolo da 80 gradi. Entrambe le fotocamere potranno scattare fotografie anche tramite il tasto posto sul lato destro dello smartphone.
L’azienda ha scelto come sistema operativo Android in versione 5.0 Lollipop ed in più due emulatori di Commodore 64 e Amiga:
- VICE C64 emulator, realizzato per il PET da Lubomyr Lisen
- Uae4All2-SDL Amiga emulator
Il General Manager di CBM, Paolo Besser, ha dichiarato a Wired.it che sta collaborando con le software house dell’epoca in cui erano in uso queste macchine e con chi ne ha ereditato i diritti, per rendere disponibili anche alcuni giochi precaricati.
Lo smartphone Commodore PET dovrebbe essere presentato ufficialmente entro la fine di luglio o addirittura entro questa settimana.
Commodore PET dovrebbe essere disponibile in bianco o nero, oppure in beige-biscotto; le cover aggiuntive sono in policarbonato e tutte con il logo C= visibile nel mezzo, sotto alla fotocamera.
Il prezzi di lancio dovrebbe ammontare a 275 euro per il modello da 16GB e 330 euro per la versione da 32GB.