Con il Solar Sharing condividere l'energia fa risparmiare sui costi della bolletta

Il progetto Solar Share è dedicato a chi vuole produrre l’energia che consuma in modo autonomo, pulito e rinnovabile, ma non possono farlo perché, pur essendo in parte finanziato dallo Stato, un costo ancora piuttosto elevato per le fa

Negli Stati Uniti la società Yeloha ha lanciato il Social “Solar Sharing”, un mercato in cui “i cittadini che ospitano i pannelli” ospitano i pannelli fotovoltaici, installati gratuitamente, sul proprio tetto, mentre i ‘cittadini associati’, possono acquistare l’energia con una notevole riduzione dei costi delle bollette elettriche per tutti.

Amit Rosner, CEO e co-fondatore di Yeloha, afferma: “La nostra missione è quella di creare ed accelerare la condivisione dell’economia e dell’energia solare”.

In Italia l’energy network si chiama Solar Share, primo impianto nazionale per la condivisione a distanza dell’energia solare.

Il progetto Solar Share è dedicato a chi vuole produrre l’energia che consuma in modo autonomo, pulito e rinnovabile, ma non possono farlo perché, pur essendo in parte finanziato dallo Stato, un costo ancora piuttosto elevato per le famiglie.

Le persone che aderiscono al progetto si uniscono in una cooperativa energetica ed insieme acquistano un impianto fotovoltaico già in funzione ed in grado di produrre l’energia necessaria a soddisfare il loro fabbisogno. I soci della cooperativa, in base al numero di quote possedute, potranno così condividere e utilizzare l’energia rinnovabile prodotta per tutto l’arco di vita dell’impianto fotovoltaico acquistato (in media 17 anni).

Solar Share è il primo impianto nazionale per la condivisione a distanza dell’energia solare, un servizio che si può attivare già oggi e consente di superare i limiiti geografici sfruttando in tutto il territorio italiano l’energia prodotta dall’impianto La Masseria del Sole, in funzione a Lecce. L’iniziativa è stata sviluppata da LifeGate, in collaborazione con ForGreen, e coinvolge 121 famiglie italiane.

Il progetto consiste nella possibilità, per i privati e le persone con Partiva Iva, di comprare, in funzione dei propri consumi energetici, un certo numero di quote della Società Cooperativa WeForGreen, proprietaria dell’impianto fotovoltaico La Masseria del Sole in provincia di Lecce, diventandone quindi, soci.

In questo modo ogni socio della cooperativa potrà usufruire dell’energia rinnovabile prodotta dall’impianto in base al numero di quote in possesso.

Il progetto è rivolto a chi ha a cuore l’ambiente ed il futuro del pianeta e a chi intende diventare indipendente dai grandi operatori che in questi anni hanno monopolizzato il mercato dell’energia, liberandosi, al contempo, delle continue oscillazioni del prezzo di vendita. Per diventare soci è sufficiente disporre di un contatore di energia elettrica. Diventando socio è possibile sfruttare l’energia prodotta dall’impianto collettivo che utilizza solo fonti rinnovabili ed è la soluzione ideale per tagliare il costo della bolletta della luce e ridurre l’impatto sull’ambiente.

Solar Share è un’opportunità per chi abita in un condominio o vive in una zona sottoposta a vincoli paesaggistici, oppure per chi è scoraggiato dall’assenza di incentivi economici o non sa come occuparsi della gestione di un impianto solare.  E’ un progetto interessante anche se si possiede una seconda casa al mare o in montagna e installare pannelli solari può essere un investimento poco conveniente.

La formula per diventare socio della Cooperativa Energia Verde WeForGreen tutela il socio nel lungo periodo e gli permette di partecipare all’acquisto dell’impianto Solare La Masseria del Sole. Con questo investimento, la Cooperativa Energia Verde WeForGreen compra l’impianto già in funzione La Masseria del Sole di Lecce in grado di fornire l’elettricità necessaria a soddisfare la richiesta di tutti i soci per un periodo di 16 anni.

La Cooperativa fornirà l’energia prodotta direttamente a casa dell’utente, anche se l’impianto fotovoltaico è a Lecce e la casa da alimentare si trova a Milano.

LifeGate spiega che la Cooperativa è un investimento che ha un rendimento economico-finanziario molto importante, e che consentirà di valorizzare la propria casa ed anche i propri risparmi.

Sono inoltre previsti interessi annui sul capitale investito; acquistando un numero di quote pari al numero di chilowatt (kW) di potenza del proprio contatore si può godere di un interesse sul capitale investito pari al 7% , con la restituzione di parte del capitale per l’energia non consumata in un anno. Nel caso da parte dell’utente venisse consumata meno energia di quella prevista in base al numero di quote acquistate, verrà riconosciuto un conguaglio alla fine di ogni anno solare.

Investire nell’ energia pulita e rinnovabile, produrre energia per la propria casa, con vantaggi per l’ambiente ed il portafogli sono le motivazioni che hanno portato già diverse famiglie a diventare socie di Solar Share.

La Cooperativa finora ha “inviato” energia solare in 13 regioni italiane, di cui Veneto e Lombardia sono quelle con il maggior numero di adesioni rispettivamente 53 e 42, seguono Piemonte, Emilia Romagna, Liguria, Trentino Alto Adige, Umbria, Toscana, Puglia, Lazio, Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo.

In Europa la cooperazione energetica avviene già da qualche anno in Belgio; infatti la Cooperativa EcoPower ha oltre 45.000 soci, 26 MW di impianti installati e 95 milioni di KW/h all’anno di energia verde prodotta.

In Germania le famiglie che partecipano a cooperative per l’autoproduzione di energia rinnovabile sono oltre 80.000.

In Italia un esempio di cooperativa solare  è la Cooperativa Energyland di Verona, in cui circa 100 famiglie producono la propria energia con un impianto fotovoltaico collettivo. 

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