Un contadino del Belgio ha spostato una pietra dal suo campo e ha causato il caos, di fatto spostando anche il confine con la Francia.
I confini tra Paesi sono un qualcosa di contemporaneamente parecchio oggettivo, fisico, pesante, concreto; ma anche incredibilmente estemporaneo ed etereo. Certo, ci sono dei Paesi e dei confini dove vi sono dei veri e propri muri, delle vere e proprie barriere fisiche, ma non sono tutti. Soprattutto i Paesi che sono comunque legati da molto, che sono vicini non solo geograficamente ma anche dal punto di vista strettamente sociale e idealistico. Come Francia e Belgio, che sono vicini da tantissimo e che da sempre si influenzano reciprocamente. E che hanno anche dei confini molto “liberi”, come quello che passava per un campo di un contadino belga, che qualche giorno fa ha deciso di creare una vera e propria crisi diplomatica spostando una pietra.
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Contadini sposta una pietra e cambia il confine
Il fatto è accaduto esattamente sul confine franco-belga tra Erquelinnes e Bousignies-sur-Roc. Qui un contadino ha spostato una pietra che segnava di fatto il confine tra Francia e Belgio. Parliamo di una pietra che era ferma dal 1918 e di fatto segnalavano il confine tra i due Stati. Ebbene il contadino ha deciso di spostare delle pietre, per coltivare meglio delle zone.
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E facendolo, si legge su Le Parisien, ha di fatto anche spostato anche il confine che c’è tra i due Paesi, rendendo la situazione piuttosto tesa tra le due parti. Ora però tutto è stato riportato come prima, con le pietre che sono tornate a risposare lungo il confine, di fatto diventando il confine stesso. Non resta che aspettare il prossimo che, inavvertitamente, muoverà queste piccole pietre, scatenando di nuovo il caos tra due importanti Paesi dell’Unione Europea.