Covid-19 variante napoletana, tutti i dettagli e le informazioni riguardanti questa nuova mutazione della malattia nata nei mercati di Wuhan.
E’ oltre un anno che il mondo intero si trova ingaggiato in una lotta corpo a corpo con il Coronavirus. La malattia nata nei mercati della carne di Wuhan, a causa della poca organizzazione e della promiscuità tra carni di diverse specie e animali, sta continuando a tenere duro. E come non bastasse in alcune zone si sta anche rafforzando. Proprio in questo momento, mentre l’umanità è al lavoro per ottenere un vaccino che possa portare tutti a stare più tranquilli e protetti da questa malattia, il Covid-19 muta, si rafforza. Da mesi ormai si parla delle cosiddette “varianti”, ovvero delle mutazioni della malattia che rendono sempre più difficile arginarla. Ebbene dopo la variante inglese e quella africana, si sta parlando sempre di più della variante napoletana.
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Covid-19 variante napoletana, arrivata dall’Africa
Questo tipo di mutazione del Covid-19 sta iniziando a preoccupare e non poco. Isolata ed individuata dal Pascale e della Federico II di Napoli, si parla di variante B.1.525. Questo tipo di mutazione della malattia è già stata individuata in Inghilterra e in Nigeria in un numero esiguo di casi, ma mai in Italia. Ora però, per la prima volta, è stata trovata in Campania e questo sta preoccupando parecchio gli esperti. Infatti si parla di una mutazione che aumenta l’aggressività e la diffusione della malattia, rendendo quindi molto difficile il contenimento.
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Secondo le ultime notizie, ad introdurre questo nuovo ceppo in Campania sarebbe stato uno sportivo professionista dopo essere rientrato da un viaggio in Africa. In molti hanno parlato di Victor Oshimen, centravanti della SSC Napoli di Aurelio De Laurentiis, ma con un comunicato ufficiale questa ipotesi è stata smentita. Ora non si può fare altro che stare molto attenti e continuare a seguire tutte le regole e le precauzioni imposte dalle legge, dall’OMS e dal buonsenso.