CPU%2C+un%26%238217%3Bazienda+americana+crea+la+pi%C3%B9+veloce+al+mondo
cellulariit
/cpu-piu-veloce-mondo/amp/
Non solo cellulari

CPU, un’azienda americana crea la più veloce al mondo

Published by
Nicolò Magara

Una CPU più veloce del mondo e dai consumi ridotti all’osso. Questo il nuovo design offerto da Micro Magic, azienda americana 

La nuova creazione messa in campo da un’azienda americana chiamata Micro Magic parla di una CPU dalle prestazioni veramente straordinarie e fuori da ogni limite. Nello specifico si tratta di una velocità 5 volte superiore all’M1 di casa Apple e di ARM Cortex.

La destinazione di questa innovativa progettazione è prevista per dispositivi mobili, quali smartphone e notebook, con l’intento di poter offrire una velocità fuori ogni modo. L’offerta si esplica in un processore a 25 core, il quale consuma circa 5 watt. Un passo decisamene importante che potrebbe dar vita ad una nuova concezione di velocità.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Come trasformare gli smartphone Samsung e Huawei in dei veri e propri PC

CPU, Micro Magic guarda verso il futuro

CPU velocità (pixabay)

Sempre più utenti si stanno affacciando al mondo online è alla digitalizzazione. Che il tutto converga in operazioni di studio, oppure in calcoli e funzionalità di lavoro, ogni utente ricerca velocità e prestazione. Ecco l’obiettivo che si è prefissata Micro Magic con la sua nuova PU dalle performance veramente incredibili. Da anni oramai attiva nel campo della EDA (Electronic Design Automation), ha recentemente portato al mondo la conoscenza di un futuro impressionante.

Il nuovo core offerto si traduce in RISC-V a 64-bit più performante di ogni altro processore attualmente costruito. Pertanto vanta di offrire molto di più dell’attuale Firestorm di Apple M1 e di Cortex A9 di ARM. Inoltre ha fornito anche una dimostrazione di quello che riesce ad offrire grazie all’ausilio di CoreMarks. Suddetto benchmark più utilizzato al fine di misurare consumi e prestazioni dei core, ha dichiarato un risultato con alimentazione a 1,1 volt di 13.000 CoreMarks a 5GHz di clock.

Dopo il paragone sul campo con Apple M1, CoreMarks ha dimostrato che la nuova PU targata Micro Magic è molto più preformante nel rapporto prestazioni/consumi. Con 200 mWatt può portare alla creazione di processori a 50 core con un consumo inferiore a 10 watt. Per capire meglio l’innovazione, si tratta di numeri attualmente inarrivabili.

Infine, il prodigioso progetto, non ha bisogno di nulla ed è già pronto per essere utilizzato. I campi di applicazione possono variare dai dispositivi mobili alle auto ed i datacenter, prevedendo una vendita del prodotto solo tramite licenze similari ad ARM.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Android, il PC inutilizzato e vecchio diventa TV x86

Published by
Nicolò Magara

Recent Posts

  • Non solo cellulari

Amazon e la nuova funzione “compra per me”: il colosso americano comprerà da altri siti, PER VOI

Amazon, il grande colosso americano delle consegne espresse, aggiungerà un servizio alla sua già lunga…

1 ora ago
  • Guide

Samsung XCover 7 Pro, svelate le specifiche: robustezza, prezzo e data di lancio

Android Headlines ha postato una notizia sensazionale per gli amanti degli smartphone Samsung, una notizia…

6 ore ago
  • Smartphone

Stop Call Center: 7 Modi Efficaci per Bloccare le Telefonate Indesiderate (e Proteggere la Privacy)

Stop alle chiamate dei call center! Scopri 7 metodi per bloccare lo spam: Registro Opposizioni,…

13 ore ago
  • Elettronica

L’evoluzione di Microsoft Copilot: Podcast, Vision e l’attesa novità

Il chatbot della Microsoft, Copilot, è stato oggetto di un importante upgrade. Diverse le evoluzioni…

19 ore ago
  • App e Videogiochi

WhatsApp aggiungerà tre nuovi pulsanti: ecco a cosa serviranno

Uno dei prossimi aggiornamenti di WhatsApp introdurrà sulla piattaforma tre nuovi pulsanti: ecco a cosa…

20 ore ago
  • Smartphone

Arriva lo smartphone che profuma, dall’India arriva la rivoluzione: ma ci serviva davvero?

Dall'India arriva lo smartphone che profuma, una rivoluzione che nessuno si aspettava. La domanda però…

23 ore ago